La Cgil, in collaborazione con lo Spi Cgil, organizza per martedì 18 luglio – alle ore 18 al centro sociale Porta Nova di Russi in via Aldo Moro 2 – l’incontro pubblico “Alluvione: 60 giorni dopo – Le mancate azioni del Governo e gli effetti su cittadinanza, mondo del lavoro e diritto alla salute”. Sono previsti i saluti di Valentina Palli, sindaca di Russi, e di Daniele Bolognesi, segretario lega Spi di Russi; seguiranno gli interventi di Marcella D’Angelo, segretaria confederale della Cgil di Ravenna, e di Sergio Baldini, area contrattazione sociale e territoriale della Cgil di Ravenna. Le conclusioni sono affidate a Marinella Melandri, segretaria generale della Cgil di Ravenna.
“A due mesi di distanza dagli eventi calamitosi che hanno colpito anche la nostra provincia, dal Governo sono state stanziate risorse insufficienti che non consentono una ripresa e una ricostruzione dignitosa del territorio – commentano gli organizzatori -. A fronte di promesse di rimborsi da parte del capo del Governo pari al 100%, mancano i fondi per fare fronte agli enormi danni subiti dalla Romagna. Ci sono voluti ben 60 giorni per nominare il commissario straordinario. I vari interventi avviati – e che ancora oggi in molti casi stanno svolgendo nei comuni – per risolvere l’emergenza sono stati a carico delle stesse amministrazioni comunali, che hanno attinto dalle risorse territoriali. Rischiamo ricadute negative sui bilanci comunali che impediranno di fatto di far fronte a tutti gli impegni assunti a favore della cittadinanza e la conclusione di lavori di ripristino del territorio. Altrettanto preoccupanti i ritardi nei risarcimenti ai cittadini danneggiati e le ricadute su lavoratrici e lavoratori, oltre che sulle attività produttive”.