“Abbiamo sprangato porte e finestre e siamo rimasti in casa per un lungo tempo a ricomporre quotidianità dal sapore antico, aspettando che la bufera passasse.
Abbiamo ricordato, immaginato, cercato modi, invidiato momenti ordinari e manifestato pensieri di libertà.
In quei giorni abbiamo riscoperto il bel suono di “tutti noi”.
Ciascuno per il suo e per quel che poteva: liberi nella comunanza, come il moto ondoso e le maree della socialità e della creatività.
Man mano che il cielo rasserena, con timore e sospetto, abbiamo tolto le spranghe dalle porte, aperto finestre, riscoperto il fuori.
Dovendo reinventarci un oggi ricordiamoci e portare nella tasca il fazzoletto dell’intimità ritrovata e della socialità cercata, perché il sogno c’è ancora.
È un sogno caparbio, un sogno potente, un sogno di gioia e di libertà. Un sogno di mare. Chiudi gli occhi, lo senti?”
Sono queste le parole che raccontano lo spirito con cui il Comune di Russi intende tornare a proporre iniziative, tutte gratuite, pensate proprio per riscoprire quel “noi” che ci è tanto mancato.
Si ripartirà quindi dalla cultura, dai momenti di socialità, dalla curiosità, dai momenti di condivisione e di bellezza, con un calendario ricchissimo di eventi, teatro, concerti, film e molto altro ancora.
Il primo appuntamento, sabato 27 giugno alle 21.30 nel giardino della Rocca T. Melandri, sarà il concerto rock‘n’roll dei King Lion & The Braves, al quale seguiranno l’incontro con Linea Rosa “Insieme si cresce” di lunedì 29 sempre alla Rocca (ore 20.30), e le letture delle Faville previste per martedì 30 in Biblioteca alle 20.45.
Nel mese di luglio, partiranno poi anche due nuove rassegne mai realizzate prima “Teatri aperti d’estate”, a cura de Le Belle Bandiere guidate da Elena Bucci, con letture estive per Archivio Vivo, un progetto della compagnia teatrale di Russi per la conoscenza delle arti dal vivo e per il racconto delle storie e memorie di tutti; e “Pujana libera tutti” di Marco Zanotti, con i venerdì sera dedicati alla musica live (dalla canzone d’autore alla musica d’avanguardia, dalla quella africana al rap) e i sabati al dialogo tra discipline artistiche differenti (danza contemporanea, circo, improvvisazione teatrale, break dance, reading musicali) in due repliche, per dare la possibilità a più persone di assistervi.