Inaspettata battuta d’arresto per il Ravenna Rugby, che alla seconda giornata di campionato esce sconfitto dal campo di Castel San Pietro, cedendo malamente nell’ultimo quarto di partita.
Come una settimana fa, partono bene i porpora-oro che già al 8’ marcano la prima meta con Shehu (0-5). Dalla piazzola trasforma Cersosimo (0-7). I padroni di casa appaiono però molto determinati, e grazie ad una linea dei trequarti rinnovata, si rendono minacciosi con sortite offensive ripetute che li portano a segnare due mete nel giro di pochi minuti, entrambe segnate con le ali, ribaltando quindi il punteggio (10-7). Poco più tardi è ancora il numero 10 a pareggiare il conto centrando i pali con un bel calcio di punizione da posizione defilata (10-10). L’equilibrio viene di nuovo rotto dai giallo-blu, abili con il gioco alla mano, quando al 40’ mandano in meta il capitano verso l’out laterale, chiudendo la prima frazione sul 15-10.
Il Ravenna cerca di scuotersi nella ripresa. Subito la “ventidue” avversaria viene presa d’assedio, e al 5’ è il capitano Xella a trovare il varco giusto nella linea difensiva e a servire Cersosimo in sostegno che schiaccia sotto i pali, con conseguente facile trasformazione che capovolge nuovamente il punteggio (15-17). A questo punto, nel giro di pochi minuti, un paio di episodi sfortunati fanno girare l’inerzia emotiva del match a favore dei locali. Prima un passaggio orizzontale dell’estremo bizantino dentro la propria area dei ventidue viene intercettato magistralmente dal centro castellano, che regala ai suoi il controsorpasso (22-17). Poi, dopo il momentaneo pareggio di nuovo ad opera di Shehu, in seguito ad un’azione personale e corsa di 50 metri (22-22), il mediano d’apertura Cersosimo, non vedendosi recapitare la piazzola, sceglie di operare la trasformazione con un drop ma tentenna nella preparazione al calcio e viene stoppato dall’avversario che, come prevede il regolamento, ha la possibilità di caricare il calciatore non appena lo stesso si avvia alla rincorsa per effettuare il calcio stesso. Il Ravenna accusa il colpo e, innervosito, non riesce più a giocare con lucidità e ad esprimere il proprio gioco: svariati errori di “handling” consentono al Castel S. Pietro di prendere il sopravvento e di andare in meta altre due volte nel finale, chiudendo l’incontro sul 34 a 22 (punti in classifica 5 a 0).
Inutile sottolineare la prova opaca dei ravennati, un passo indietro rispetto alla vittoria nel derby di una settimana fa, che evidenzia come la squadra debba ancora crescere sotto il profilo della mentalità, della disciplina e della capacità di gestire efficacemente le fasi di non possesso del pallone. Nelle altre due sfide della Poule 1, il Formigine (prossima avversaria dei porpora-oro) batte Imola 21 a 16 nel big match di giornata, mentre il Bologna cadetta cede in casa al Faenza, col punteggio di 29 a 40.
Castel S.Pietro – Ravenna 34-22
Formazione RAVENNA RFC: Di Pace (Zinzani), Bassi, Burgalassi (Benelli), Xella, Gaudenzi, De Zerbi, Biagiotti, Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, Hedli (Spagnolo), Shehu, Capone, Cantatore, Trolio. A disp: Ibra, Poggi, Morganti. All: Mingolini
Classifica Poule 1: Formigine 9, Imola 6, Faenza 6, Bologna cadetta 1, Ravenna 0, Castel S.Pietro -3.