13/04/2018 – A Faenza la capolista Rugby Jesi è uscita vincitrice dal campo, dopo aver sudato veramente le famose sette camicie di fronte ad un Faenza Rugby determinato e ben organizzato sia in mischia chiusa che in touche. La partita si apre con un minuto di silenzio, in omaggio al giornalista Giorgio Sbrocco e al faentino Roberto Bucci, per tutti Roby Bozz, giovane sportivo e rionale molto conosciuto a Faenza, fra le tante cose anche ex giocatore dei Leoni, tragicamente scomparso il giorno prima. Partono forte i Leoni che si portano in vantaggio al 5’ con Falco, che va in meta in seguito ad una rolling maul. Canal non sbaglia la trasformazione e si va sul 7-0. Gli ospiti rialzano la testa e dopo poco tempo nel giro di due minuti, approfittano di alcune distrazioni faentine e vanno in meta due volte portandosi così in vantaggio (7-10). Al 21’ è ancora Falco a bucare la difesa marchigiana e schiacciare l’ovale in meta alla fine di una bella azione alla mano (12-10). Jesi segna due mete non trasformate e si riporta in vantaggio (12-20), nel finale del primo tempo è Baldini con una meta a riportare i Leoni sotto break e si va a riposo sul 17-20. All’inizio della seconda frazione di gioco Jesi si riporta sopra break con una meta trasformata (17-27), ma i Leoni macinano gioco e vanno in meta al 6’ con Serrao, Canal trasforma e si va sul 24-27. Il Faenza rugby arriva veramente ad un passo dalla meta del sorpasso, ma alcune ingenuità tattiche e qualche errore vanificano gli attacchi dei faentini, che non riescono a sfruttare una doppia superiorità numerica in seguito a due cartellini gialli degli avversari. La partita resta aperta fino al 27° minuto quando sono gli ospiti, nel giro di cinque minuti, a segnare due mete, e mettere al sicuro il risultato portandosi sul 24-41. I Leoni non si arrendono e vanno in meta al 36’ con Filippo Drei ed al 40’ con Serrao, subito dopo una meta dei marchigiani, ed il punteggio finale è di 36-48 per Jesi. “Sono soddisfatto della partita” commenta il coach Benito Maccan “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con la capolista fino alla fine, riuscendo anche a metterla in difficoltà in più occasioni. Certo nel momento più favorevole per noi della partita c’è mancato il cinismo giusto per chiudere l’incontro e loro ne hanno approfittato. L’esperienza in certi momenti può fare la differenza, noi comunque abbiamo dimostrato anche oggi di essere sulla buona strada, nonostante il risultato finale”. Domenica 15 aprile, il Faenza Rugby affronterà una difficile trasferta a Chieti, in casa dell’Abruzzo Rugby, seconda in classifica ed alla ricerca di punti preziosi per non perdere la lotta al vertice del girone. Alla luce di quanto visto in campo all’andata e dei recenti risultati, il match si preannuncia aperto, certo difficile ma non impossibile per i Leoni, ansiosi di riscattare la sconfitta di misura subita nella gara di andata. Classifica Girone 5 Serie C1 Poule Promozione Rugby Jesi 1970 28 Pol. Abruzzo Rugby 21 ER-Lux Rugby Forlì 1979 18 Banca Rugby Macerata 12 Faenza Rugby FC 12 Bologna Rugby 1928 2