Ha patteggiato una pena di tre anni il necroforo, dipendente di Azimut, che sottraeva denti d’oro e gioielli alle salme al forno crematorio di Faenza e rubava elementi decorativi dalle bare. L’uomo, 50enne, originario di Imola, ma residente a Faenza, davanti agli inquirenti si è sempre giustificato, pensando di non far nulla di male: le protesi che ripescava dal residuo di cremazione sarebbero andate comunque perse, destinate ad essere trattate come rifiuto speciale.