I Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno arrestato due persone per furto.
In particolare, nella notte di sabato, un uomo di 60 anni, pluripregiudicato, residente nel milanese, è stato arrestato per il furto di un’autovettura. Il proprietario del veicolo, una Porsche 911 Carrera d’epoca del valore catalogato di 50 mila euro, nel fine settimana trascorso aveva parcheggiato la propria auto a ridosso dell’area del porto canale di Cervia. Nel ritornare a riprendere il mezzo si è accorto che gli era stata asportata. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Milano Marittima, dopo aver ricevuto la segnalazione del furto sul numero di emergenza 112 e aver effettuato un sopralluogo sul posto per acquisire notizie fondamentali al fine di avviare le ricerche, si sono messi subito alla ricerca del veicolo. A distanza di poco tempo una pattuglia dei carabinieri ha intercettato, lungo la statale 16, il veicolo rubato con una persona a bordo.
Immediatamente i carabinieri si sono posti all’inseguimento e dopo una breve fuga, la gazzella dei carabinieri ha bloccato l’uomo alla guida. Sul posto l’autore del furto veniva sottoposto a perquisizione. Nel corso del controllo si è appurato che nel quadro di accensione era stato inserito un chiavistello artigianale e una chiave inglese utilizzate per compiere il furto. Inoltre, il milanese nascondeva nella tasca dei pantaloni circa un grammo di cocaina. Ai carabinieri ha riferito che dopo aver asportato il veicolo si stava recando a Milano ove avrebbe provveduto a piazzare l’auto d’epoca.
Il soggetto è stato arrestato e dopo le formalità di rito riposto in libertà. Nei confronti del medesimo verrà avanzata proposta per l’applicazione del foglio di via obbligatorio per evitare che lo stesso ritorni nel comune di Cervia. Inoltre, per il possesso dello stupefacente, allo stesso è stata ritirata la propria patente di guida.
Al legittimo proprietario è stata riconsegnato l’autoveicolo.
Nella giornata di ieri, invece, gli stessi carabinieri hanno arrestato un cittadino nordafricano responsabile del furto di una bicicletta elettrica. Il pregiudicato, nel pomeriggio di lunedì si è introdotto all’interno del recinto di un hotel e dopo aver tranciato il lucchetto, ha asportato il velocipede. Rincorso dal proprietario è stato bloccato in prossimità della struttura ricettiva. Sul posto i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto rinvenendo, all’interno dello zaino che aveva al seguito, un flessibile a batteria e altri arnesi atti allo scasso, utilizzati precedentemente per compiere il furto.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro mentre il cittadino straniero ha trascorso l’intera notte in camera di sicurezza. All’esito dell’udienza di convalida il giudice ravennate ha concesso i termini a difesa e disposto per l’arrestato il divieto di dimora nella provincia di Ravenna. Il processo si celebrerà il prossimo 13 settembre.