Si è conclusa lo scorso 30 giugno l’annata Rotariana 2018-2019. Per il Rotary Club di Lugo, si è trattato del 54° anno dalla fondazione e ha visto la concretizzazione di diversi progetti di servizio a sostegno dei giovani, della comunità locale e di Global Grant, i progetti a respiro internazionale condotti insieme ad altri club.
“Il ricordo di tutte queste attività è piacevole e mi riempie di orgoglio – afferma il presidente uscente Maurizio Tabanelli – ma la sensazione che mi rende ancor più felice, è la concreta sensazione che i soci, gli ospiti, i consorti e tutti coloro che hanno partecipato ai nostri incontri, siano stati bene, si siano cementate amicizie, si siano conosciute persone importanti e si siano trattati argomenti nuovi e interessanti. In poche parole, spero di aver lasciato un buon ricordo dell’annata Rotariana 2018/2019”.
L’attenzione del Club si è concentrata soprattutto sui giovani, con il rinnovato sostegno all’Interact e al Rotaract, i due club giovanili patrocinati da Rotary Club Lugo, composti rispettivamente da ragazzi dai 12 ai 18 anni e da giovani dai 18 ai 30 anni. Inoltre, tra le azioni a sostegno dei giovani meritevoli, si possono evidenziare la borsa di studio intitolata a “Lidia Lattuga” e quella erogata insieme alla Fondazione Fantini/Orselli, la sovvenzione all’associazione “Lugo per gli Studenti” che aiuta studenti in difficoltà a rischio di abbandono scolastico, la borsa di studio internazionale, un Global Grant, insieme ad altri club tra cui l’e-Club Distretto 2072 e il Club di Barcellona, e il contributo alla start-up “Recover”, composta da tre giovani, che svilupperà un’idea di business sul trattamento rifiuti, individuata dall’incubatore d’impresa U-Start. Da ricordare anche le “Numeriadi”, giochi matematici per aiutare i bimbi dell’Asilo Spada di Cotignola a familiarizzare con i numeri, i riconoscimenti a tutti i ragazzi e ragazze che hanno riportato il punteggio di 100/100 all’esame di maturità del 2018, il sostegno al gruppo teatrale del Liceo di Lugo “I Classici In Scena” e alla presenza di ragazzi alla conferenza internazionale “Science for Life” organizzata a Milano dalla Fondazione Veronesi. Infine, il contributo del Club ha permesso alla scuola media “Francesco Baracca” di acquistare dieci kit del Robot “Arduino 2”, un dispositivo programmabile per avvicinare i ragazzi all’informatica e alla robotica.
Per quanto riguarda salute e assistenza, il Club ha partecipato alla realizzazione dell’iniziativa “Rotary Day – End Polio Now”, promossa dai Club dell’area forlivese per raccogliere fondi per completare il progetto di eradicazione della Poliomielite dal mondo. Altra iniziativa è stata la partecipazione all’iniziativa “Cure Palliative”, che ha portato all’attivazione di un sistema di collegamento tra tutti gli Hospice della Romagna, con un sistema di videoconferenza che permette ai medici e al personale sanitario di condividere informazioni, terapie e soluzioni. Inoltre, a Natale il Club ha voluto unire i suoi fondi con quelli del Comitato Consorti e degli altri due Club di Ravenna per portare giochi e regali ai bimbi ricoverati nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Ravenna, oltre a due bilance pesa-neonati di grande precisione donate al reparto. Da non dimenticare, infine, il contributo all’Ail, utilizzando i proventi della sfilata di moda e gioielli organizzata dal Comitato Consorti.
Sul fronte umanitario va ricordato il contributo al progetto “W.a.s.h. in Uganda” per realizzare diversi interventi in villaggi ugandesi e così scavare pozzi, fornire acqua potabile ad abitazioni ed edifici pubblici e dotare di bagni le scuole. “Purtroppo, durante l’anno, con la scomparsa di monsignor Paul Viejra, vescovo della Diocesi di Djogou nel Benin, socio onorario del Club e personaggio di straordinaria umanità e umiltà, si è dovuto interrompere questo importante service in attesa di individuare un riferimento altrettanto sicuro”, spiega Maurizio Tabanelli. Il Rotary Club di Lugo è anche il Primary Int’l Partner del Global Grant “Kids on Wheel”, che porterà all’acquisto di un furgone medicalizzato per assistenza pediatrica, destinato alla regione di Ulyanovsk in Russia.
Anche sul fronte locale il Rotary Club di Lugo ha fatto la sua parte: dal corso di giardinaggio all’allestimento di una rotonda di Milano Marittima in occasione della manifestazione “Cervia Città in Fiore”, passando per il rifacimento del Parco Rotary “Paul Harris” in viale Europa. Passando all’arte, il Rotary Club Lugo ha organizzato, finanziato e realizzato, con la collaborazione di un’azienda specializzata e la supervisione della Soprintentenza del Beni Culturali di Ravenna, il restauro di un prezioso arazzo del Santuario della Madonna del Molino, la pulitura e restauro di un antico secchiello per le benedizioni della Collegiata, oltre al sostegno di Lugo Music Festival e degli scavi archeologici della Rocca di Zagonara.
L’annata Rotariana è stata anche caratterizzata da numerosi incontri con personalità di spessore, come il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, generale Salvatore Farina, i giornalisti Marino Bartoletti ed Ernesto Galli Della Loggia, l’ex-pilota di monoposto Fabiano Vandone, il moto viaggiatore estremo Alessandro “Wizz” Ciceri e personalità dell’automobilismo sportivo come Gian Carlo Minardi e Pierluigi Martini.