Rosanna Biondi, al Sindaco del Comune di Ravenna, ha posto la seguente question time:

CHE FINE  HANNO FATTO I FINANZIAMENTI DI DESTINAZIONE  ROMAGNA ?

PREMESSO

– Che l’Assessore Costantini e il Sindaco De Pacale, in occasione della presentazione in Consiglio Comunale, e successivamente in apposita commissione, del progetto di costituire da parte della Regione Emilia Romagna un’unica entità giuridica, atta a gestire tutte le risorse destinate al turismo delle provincie di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, la poi costituita Destinazione Romagna SpA, diedero ampie rassicurazioni di come Ravenna non sarebbe diventata il fanalino di coda nell’allocazione delle risorse economiche da parte di tale ente;

– Che il turismo, uno dei più importanti settori di crescita dell’economia ravennate, vede, negli ultimi anni, un costante e progressivo calo dei flussi;

– Che ci sono già stati recenti annunci relativi ad un drastico calo degli scali, da parte delle navi da crociera, nel porto ravennate, che non lasciano presagire una crescita dei flussi turistici per il 2019;

CONSIDERATO

– Che il Sindaco e l’assessore al turismo Costantini hanno chiuso, in concomitanza con l’apertura del museo Classis, gli uffici turistici di Classe, oltre alla soppressione delle fermate di alcuni treni presso la stazione della località stessa;

– Che il Sindaco e l’assessore al turismo Costantini hanno chiuso, nel fine settima, giornate tipiche di arrivo dei turisti, l’ufficio turistico del palazzo di Teodorico (sito Unesco);

– Che non verrà effettuata l’apertura degli uffici turistici nei lidi ravennati per i ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che, storicamente, rappresenta l’inizio della stagione turistica nei nostri lidi con un conseguente incremento delle persone che scelgono Ravenna come loro meta;

– Che non esiste un progetto risolutivo al conclamato dissesto idrogeologico per la erosione delle spiagge;

– Che gli autobus turistici, già costretti a districarsi tra le innumerevoli zone ZTL di Ravenna, non possono più sostare né in piazza Baracca, né in via Farini, creando così un grave disagio per i turisti anziani, costretti a raggiungere il centro storico a piedi da piazzale Aldo Moro e/o Piazza della Resistenza

SI CHIEDE

– A questa Amministrazione di evidenziare il progetto, ed i relativi fondi richiesti, ed ottenuti, all’Ente Destinazione Romagna, per rilanciare il turismo e le attività ad esso, direttamente, o indirettamente collegate;

– Che venga riaperto un ufficio per il turismo a Marina di Ravenna, sfruttando i locali del “Baretto”, una volta che, in virtù del nuovo locale che verrà aperto sulla banchina portuale, sarà liberato dall’attuale gestione;

– Che, previa opportuna formazione dell’edicolante, le loro attività possano diventare un punto d’informazione per i turisti, in modo da creare una rete di “uffici turistici” a disposizione delle persone che fanno visita a Ravenna, oltre a creare un’innovativa opportunità per un settore sempre più in crisi;

– Che venga ripristinato, al posto delle aree di sosta per i motocicli, praticamente inutilizzato, un’area di sosta per gli autobus turistici;

Rosanna Biondi – Gruppo consiliare Lega Nord