Mercoledì 9 marzo il tour nazionale di presentazione di “Rosa stacca la spina” (Edizioni Effedì), il nuovo romanzo dello scrittore Igor Nogarotto, fa tappa a Faenza nel locale Bernabè, in C.so Garibaldi 6, con inizio alle ore 19.
Il tour nazionale inizia l’8 marzo a Perugia, poi il 9 a Faenza (RA), il 10 a Padova, l’11 a Milano, il 12 a Torino, il 13 ad Asti, il 15 a Bologna. L’evento è organizzato in collaborazione altre 2 realtà faentine, l’agenzia di spettacolo RIDENS, MEI e la Libreria Moby Dick. A condurre l’evento, con letture e alcune canzoni a tema con il libro, Annalisa Baldi, finalista di XFactor.
Il romanzo di Igor Nogarotto è stato presentato nella trasmissione di Pino Strabioli “Il caffè di Rai Uno” e poco dopo l’uscita è entrato nella TOP100 di Amazon nelle novità Narrativa. È il secondo libro dell’autore dopo il successo del romanzo d’esordio “Volevo uccidere Gianni Morandi” che divenne un caso mediatico: Igor, a causa del titolo, ricevette minacce di morte. Il nuovo romanzo “Rosa stacca la spina” in pochi giorni entra nella TOP100 di AMAZON fino alla 13° posizione della Narrativa Italiana.
Come ci spiega Igor: “I due protagonisti, a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione, si ritrovano in una clinica. Rosa è gravemente malata. Insieme ripercorrono i ricordi della coppia, in una tessitura che gioca con il flashback, tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia. Nel romanzo, come si evince dal titolo, si accarezzano anche le delicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia”.
“Come si coniugano in una relazione AMORE-MALATTIA?”
Quando il partner può o deve avere potere decisionale sulla nostra vita?
C’è un tempo, un “contratto” (matrimonio, figli) che stabilisce se le scelte sulle sorti della mia persona debbano essere condivise con l’Altro?
La ‘spina’ di Rosa potrebbe staccarsi, ma nell’ambivalenza della sua omonimia scioglie il confine tra eutanasia e metafora esistenziale, divenendo il simbolo della catarsi dei personaggi che sfocia in un finale del tutto inaspettato.