È partito in Commissione Politiche economiche il percorso che porterà ad approvare la legge regionale sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Manuela Rontini, consigliera Pd e presidente della Commissione, spiega cosa sono le CER. “Si tratta di utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile. Persone fisiche, quindi, ma anche imprese, Comuni e autorità locali. Al momento sono già una ventina le esperienze di questo tipo in Italia e anche in Emilia-Romagna sono in corso diverse sperimentazioni, sia nei distretti produttivi che in alcune realtà condominiali”.

“Vogliamo dare una forte spinta e un importante sostegno a queste comunità. In modo molto concreto, definendo quali sono i potenziali protagonisti della ‘rivoluzione energetica volta all’autoconsumo’, le modalità con cui poterlo fare e i finanziamenti per favorire e accelerare questo passaggio. Il progetto di legge regionale – sintetizza Rontini – da un lato punta ad eliminare lo spreco energetico, dall’altro a contrastare le povertà sostenendo con maggior forza le CER che saranno costituite per almeno un terzo da soggetti con fragilità economica oppure da enti del Terzo settore, quelle insediate nelle aree montane o in zone svantaggiate”.

“Grazie alla ferrea volontà della Regione di rendere cittadini, imprese ed Enti locali protagonisti della transizione energetica, per le politiche energetiche territoriali abbiamo già previsto 86 milioni di euro di investimenti, con fondi della nuova programmazione europea. Con regole più leggere e finanziamenti certi, vogliamo accompagnare l’Emilia-Romagna verso un’economia più verde ed una società a basse emissioni di carbonio” prosegue la consigliera regionale Pd.

“Le problematiche sulla sicurezza e affidabilità degli approvvigionamenti energetici, sul prezzo dei combustibili fossili, sulle emissioni in atmosfera di gas serra e sui cambiamenti climatici fanno dell’energia un tema di rilievo nelle politiche europee e nazionali, ma impongono, a tutti i livelli, la ricerca di soluzioni ambientalmente ed economicamente sostenibili. Con questo progetto di legge, che dopo la discussione in Commissione approderà in Aula, diamo un contributo al percorso” conclude Rontini.