Quello della riapertura dei confini regionali è un tema che si sta dibattendo a livello nazionale, ma per tante persone rappresenta un vincolo difficile da mandar giù per ragioni molto semplici e di natura squisitamente pratica.
“In una Regione estesa come l’Emilia-Romagna e che divide il Nord dal Centro Italia, sono molti i Comuni che confinano con altre Regioni. – richiama Manuela Rontini, consigliera regionale Pd – Penso al caso limite di Marradi, che è in provincia di Firenze ma è meglio collegata ai comuni limitrofi della Romagna rispetto a quelli del territorio toscano. Ma potrei citare numerosi altri esempi. Che sia per fare la spesa o sbrigare qualche commissione, o che sia per incontrare i propri cari, che spesso risiedono a pochi chilometri dal confine, alla vigilia della riapertura delle attività commerciali del prossimo 18 maggio, che di fatto rappresenta il vero inizio di una nuova fase, mi sento di sposare in pieno la causa di chi vive in Comuni limitrofi ma in regioni diverse e ci chiede di intervenire”.
“Con un’interrogazione – spiega Rontini – mi sono rivolta alla Giunta regionale chiedendo se abbia intenzione, nelle modalità che riterrà più idonee, di allentare i vincoli regionali, almeno per i Comuni limitrofi, attraverso una specifica previsione o favorendo la stipula di apposite convenzioni tra i Comuni confinanti”.
“Le recentissime notizie indicano nel 3 giugno la data individuata per far cadere i vincoli di spostamento tra Regioni diverse. Tutto quello che può essere fatto per limitare una nuova circolazione del virus è doveroso, così come lo è consentire ai cittadini di seguire regole di buon senso” conclude la consigliera Pd.