La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato le formule dei campionati nazionali per la stagione 2023 e la composizione dei gironi per le varie competizioni, che prenderanno il via a ottobre.
La prima squadra del Romagna RFC, retrocessa dalla Serie A, ripartirà dalla Serie B, campionato articolato in 4 gironi su base territoriale da 12 squadre ciascuno. Le squadre classificate al primo posto di ciascun girone guadagneranno la promozione in Serie A2, mentre le ultime classificate disputeranno una Fase Play Out che determinerà 3 retrocessioni in Serie C.
I romagnoli sono inseriti nel Girone 2, insieme a squadre da Emilia, Toscana, Marche e Umbria. Oltre alla cadetta del Colorno, neopromossa, il gruppo emiliano comprende la coppia bolognese Bologna Rugby e Rugby Pieve (ripescata dalla Serie C) e le due modenesi Modena Rugby e Highlanders Formigine. La Toscana sarà rappresentata da tre squadre, Firenze Rugby 1931, i livornesi Lions Amaranto e il Cus Siena, mentre sono due le compagini marchigiane, Unione San Benedetto e Rugby Jesi. Il girone si completa con il Rugby Gubbio, altra matricola del girone.
Il 18 agosto i galletti riprenderanno gli allenamenti e inizieranno la preparazione al campionato, al via l’8 ottobre.
Inizia a prendere forma anche la nuova stagione del Romagna RFC Femminile, che sarà impegnata nel Girone 2 del Campionato di Serie a Femminile, al via il 29 ottobre. Il campionato si articola in tre gironi territoriali: le vincenti e la migliore seconda classificata dei tre gironi si contenderanno nella fase play off la promozione in Serie A Elite. Le romagnole ritroveranno sostanzialmente il blocco delle avversarie della passata stagione: le venete Valsugana Rugby Padova e Rugby Riviera, le friulane del Forum Iulii Rugby, il Calvisano e Le Puma Bisenzio.