Ravenna e Faenza si confermano capitali della Speed e dispiace che l’amministrazione comunale del capoluogo abbia dimenticato il progetto di una specifica struttura nel Centro Sportivo di Marina di Ravenna, già in previsione dal 2018 e attualmente in stallo per mancanza di fondi. Nel frattempo gli atleti sono costretti a faticose trasferte, sovente ospitati a Faenza, dove una parete da Speed si staglia contro il cielo accanto ai muri esterni della palestra scolastica Carchidio Strocchi, grazie a un sostanzioso aiuto delle autorità locali.

Parlando di gare, a Briançon Ludovico Fossali, faentino d’adozione del GS Esercito, si è imposto nella prova di Coppa del Mondo davanti allo spagnolo Eric Noya, in 4″97, record europeo eguagliato. Al femminile, la compagna di squadra Giulia Randi si è dovuta arrendere allo strapotere delle cinesi piazzandosi sesta, ma ha strappato il nuovo record Italiano con 6″85. Resta il rammarico per entrambi, in quanto se avessero ottenuto quei risultati alla gara precedente, di qualifica olimpica, avrebbero entrambi strappato il biglietto per Parigi.
Negli stessi giorni si è disputata anche la tappa di Coppa Europa giovanile a Zilina in Slovacchia. Qui protagonista assoluta è risultata la giallorossa della Istrice Sara Strocchi, che nella categoria Youth A Female, con un prestigioso 7″95, dopo aver eliminato tutte le avversarie negli scontri diretti, non ha lasciato scampo alla polacca Martyna Stokowie, caduta nel tentativo di contrastarla. Eccellente anche l’argento di Alice Strocchi (ASD Carchidio Strocchi) che finalmente coglie un risultato di vertice in campo internazionale. Rispettivamente sesto e settimo tra gli Juniors Male, Marco Rontini (GS Esercito) e Ludovico Borghi (ASD Istrice), fermati da una scivolata ai quarti dopo qualifiche ai massimi livelli. Sempre in tema di Romagna verticale, da non dimenticare il dodicesimo posto in Coppa del Mondo Lead, del neo Campione Italiano Giovanni Placci, sempre a Briançon.