Tutti in piazza nelle principali città romagnole domenica in tarda mattinata per cantare insieme Romagna mia e promuovere le raccolte fondi nei singoli territori comunali. Questa è l’idea partita dal basso attraverso l’associazione Rumours For Children alla quale i Sindaci di Ravenna e Cervia hanno dato subito avvallo.
A Ravenna, in Piazza del Popolo, sono attese per le 11,30 la figlia Riccarda e le nipoti Lisa e Letizia di Secondo Casadei, compositore dell’inno romagnolo. Il Sindaco Michele de Pascale sarà presente per ritrovarsi anche solo per un breve istante insieme a tutti i cittadini che parteciperanno. In piazza la raccolta fondi, a tale proposito, sarà promossa attraverso l’iban che il Comune di Ravenna ha appositamente aperto a sostegno delle famiglie e delle realtà colpite sul territorio comunale (IBAN: IT96V0627013100CC0000308106).
“Lo scopo del flashmob, oltre alla raccolta fondi, è quello di cercare di superare questa terribile calamità ribadendo l’importanza che la comunità e i suoi valori hanno in Romagna” afferma Paolo Bravura ideatore dell’iniziativa “perché storicamente sempre abbracciandoci e cantando abbiamo superato le peggiori catastrofi nel nostro territorio. L’idea è piaciuta a tanti e in particolare a Riccarda Casadei, titolare delle Edizioni Musicali Casadei Sonora che subito ci ha messo a disposizione i suoi spazi e il lavoro dei suoi dipendenti per promuovere il flashmob anche in altre località della Romagna. Fondamentale anche l’aiuto che ci ha offerto Stefano Bernardeschi, ideatore dei profili social Romagnoli popolo eletto, molto seguiti anche in ambito nazionale, il quale oltre a promuovere il flashmob sui suoi canali farà una diretta da Cervia e realizzerà un video che raccoglie i momenti più salienti di tutte le piazze romagnole”.
“Niente deve farci perdere il nostro innato ottimismo che è da sempre nel DNA romagnolo” conclude Chiara Francesconi, per l’associazione Rumours For Children e Consigliera Comunale della città, “noi sappiamo che trovarci insieme solo per pochi istanti, cantando semplicemente il meraviglioso inno della nostra terra, ci darà quello sprint e quella energia per andare avanti e riprenderci al più presto nella speranza che i giorni più brutti siano passati: i burdél de paciùg, (ragazzi del fango) che sono il nostro futuro migliore, ce lo stanno ampiamente dimostrando”.