Si chiama “Romagna autentica” e ha l’obiettivo di far conoscere ‘dal di dentro’ quel territorio alle spalle della Riviera, certo meno frequentato dal turismo, ma non per questo meno attraente, anzi più adatto ai ritmi lenti del turismo slow e ricco di originali proposte tutte da scoprire e da vivere.
Si tratta del progetto di marketing territoriale messo a punto da L’Altra Romagna e da Visit Romagna, su un territorio che raccoglie le otto vallate che solcano territori del Faentino, del Forlivese e del Cesenate partendo dalla via Emilia per salire verso l’Appenino. Il progetto punta a coinvolgere i potenziali turisti attraverso il racconto di esperienze uniche in una cornice di paesaggi sorprendenti: imparare a fare la piadina in una casa contadina, pagaiare nell’invaso di una diga, sfossare il formaggio, avventurarsi tra boschi e vitigni.
La Romagna autentica, dentro
Per guidare i turisti dentro a questa sorprendente terra, alle sue bellezze ambientali, ai sapori della tradizione, alle sue rocche e alle vestigia del passato, si è proceduto ad avviare la mappatura di esperienze, eventi, servizi e strutture con il coinvolgimento fattivo dei Comuni, delle DMC I percorsi del Savio e If-Imola e Faenza e degli operatori dell’intera filiera.
Una mappatura che permetterà di creare una sorta di catalogo delle opportunità offerte dal territorio: una vera e propria vetrina di quanto di meglio si può sperimentare in questo lembo di Romagna.
Il progetto si struttura su due direttrici principali: parla al turista individuale toccandone le corde emozionali e all’operatore specializzato, anche dell’intermediato soprattutto per quanto concerne il turista straniero.
È così che il racconto delle esperienze – soprattutto quelle più autentiche che suscitano emozioni nei turisti, quelle uniche, quelle che generano empatia, curiosità, gioia, quelle più vicine ai canoni dello stile di vita sano, alla ricerca del km 0 e della filiera corta, quelle relative a tradizioni e nello stesso tempo a innovazioni – è oggetto di un piano di promozione che si avvarrà sia di strumenti di comunicazione a largo raggio, su media nazionali con spot radiofonici, inserzioni sui quotidiani e sul web, sia di strumenti di promo-commercializzazione da presentare a fiere ed eventi dedicati al turismo, già nella prossima stagione autunnale.
Campagna adv e promozione on e off line
È appena partita una campagna multisoggetto che comprende advertising su quotidiani nazionali e testate locali dell’Emilia-Romagna, della Lombardia e del Triveneto, tutte aree di riferimento di un turismo di prossimità che può essere interessato a visitare il territorio romagnolo.
Contemporaneamente vanno in onda slot di passaggi radiofonici su Radio Rai (Rai 1, Rai 2, Rai Isoradio) mentre sul web ci si è affidati ai più importanti circuiti di informazione. E visto che la Romagna è già un formidabile bacino turistico, si è guardato anche alla comunicazione sul territorio durante questa stagione estiva, con l’allestimento di pensiline dedicato a Romagna Autentica in aree strategiche ed elevato passaggio, come le stazioni ferroviarie o autostazioni o centri di aggregazione e la brandizzazione di autobus nei bacini di Cesena, Forlì, Ravenna. In autunno la promozione, programmata on line e off line, si allargherà alla Germania, con il coinvolgimento di importanti media tedeschi on e off line, da Sueddeutsche Zeitung a SpiegelOn line, da Bunte a Business Inside.
Contestualmente, tra settembre e ottobre, il progetto verrà presentato in alcuni appuntamenti fieristici dedicati alle strategie turistiche.
Incontri sul territorio, un percorso partecipato
In una prima fase sono stati organizzati incontri sul territorio per la presentazione del progetto e delle azioni dedicate alle esperienze, che hanno visto la partecipazione di circa 160 operatori turistici, Comuni, Pro Loco, guide turistiche, agriturismi, alberghi diffusi, aziende agricole e vitivinicoli. Gli incontri sono stati finalizzati a rafforzarne la conoscenza tra operatori e soggetti istituzionali, ampliandone le relazioni, allo scambio fattivo di buone pratiche e a creare conoscenza sugli strumenti messi a disposizione e le azioni dei prossimi mesi. Si è trattato di un percorso partecipato per costruire la parte concreta del progetto “Romagna autentica”, con l’obiettivo di mettere in rete le esperienze turistiche presenti nei 25 Comuni del Gal, valorizzare le proposte degli operatori secondo un format condiviso e rispondere così a un modello coerente con i diversi fil rouge promossi da Visit Romagna.