Il 25 marzo di un anno fa, poche settimane dopo il diffondersi della pandemia e l’inizio del lockdown, ci lasciava il direttore generale di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A., Andrea Gambi, vittima del Covid.
A un anno di distanza, nell’impossibilità per ora di ricordarlo adeguatamente con iniziative pubbliche che sono ancora impossibili a causa dell’emergenza sanitaria (e che verranno quindi organizzate non appena sarà possibile), Romagna Acque e l’Associazione Idrotecnica Italiana – di cui Gambi era socio e infaticabile sostenitore – hanno deciso di dare vita ad un premio nazionale di laurea, a cadenza annuale, sui temi della gestione ottimale delle risorse idriche, intitolato proprio ad Andrea.
Il premio sarà riconosciuto alle migliori tre tesi di laurea magistrale su argomenti che riguardano la gestione ottimale delle risorse idriche e la difesa del territorio dal rischio idrogeologico. Su queste tematiche, il quadro di riferimento è stato caratterizzato negli ultimi decenni da rilevanti innovazioni e importanti cambiamenti di vedute, anche in considerazione dei temuti effetti futuri del cambiamento climatico sia sulla disponibilità idrica che sulla sicurezza del territorio.
Il premio avrà carattere nazionale e sarà aperto ai laureati di tutte le università italiane, e sarà prevalentemente indirizzato ai laureati magistrali in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; in considerazione della natura fortemente interdisciplinare dei temi considerati, potranno essere considerate anche candidature da laureati in altri campi.
Le tre tesi saranno premiate nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà a Ravenna, città natale di Andrea Gambi, nella seconda parte del 2021, compatibilmente con gli sviluppo dell’emergenza sanitaria. Nel corso della cerimonia i premiati presenteranno il loro lavoro. La cerimonia di premiazione sarà inserita all’interno di una Giornata di studio sul tema, in cui saranno tenute alcune relazioni declinate con particolare enfasi agli aspetti che riguardano il territorio romagnolo.
Per ogni edizione del premio, verrà formata una Commissione di valutazione di rilievo nazionale per la redazione di una graduatoria di merito delle tesi presentate; le prime tre tesi in graduatoria saranno selezionate per la premiazione. Ciascun candidato vincitore dovrà inviare, almeno tre mesi prima della cerimonia di premiazione, un articolo illustrativo della propria tesi di laurea, redatto secondo i formati redazionali, che sarà pubblicato sul sito web di Romagna Acque SpA e sulla rivista “L’Acqua”, così da dare all’iniziativa del premio la massima diffusione possibile sul territorio nazionale. Nelle prossime settimane verranno comunicati i dettagli del premio e le condizioni di partecipazione.
“Ad un anno dall’improvvisa scomparsa, voglio ricordare Andrea Gambi prima di tutto come amico, prima ancora che come collega – sottolinea il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè -. Gambi era un valido professionista, che rimpiangiamo per le doti umane, le competenze, la lungimiranza: all’interno di Romagna Acque il vuoto che ha lasciato è rimasto immutati. Il premio che oggi annunciamo è solo una delle iniziative che metteremo in programma nei prossimi mesi: ma vorremmo mantenere vivo il ricordo del valore di Andrea anche attraverso le azioni e gli obiettivi che assieme abbiamo portato avanti per Romagna Acque, rispetto ai nuovi investimenti, alle necessità infrastrutturali, all’organizzazione della società e a tutte le azioni sfidanti legate alla sostenibilità ambientale”.