Leggiamo sull’HuffPost di ieri sera che “La Commissione europea potrà finanziare anche gli impianti a gas che verrebbero realizzati nelle aree interessate alla riconversione ambientale. E’ finita così in aula al Parlamento europeo la battaglia di emendamenti al ‘Just Transition fund’, il fondo del Green deal che sosterrà la riconversione di impianti industriali finora alimentati a carbone”.
“M5s, Pd e Verdi – aggiunge il giornale online – non sono riusciti a bloccare la proposta, pur sostenendo insieme un emendamento presentato dai Verdi che avrebbe impedito il finanziamento di progetti che prevedono l’uso del gas”.
In una nota Rosa D’Amato, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, accusa chi ha votato a favore di essere “contro l’ambiente”. Non si rende conto che per la transizione avremo bisogno di gas metano che se non lo produciamo direttamente dovremo importarlo commenta il presidente del Roca, Franco Nanni.
A proposito della posizione dei parlamentari di M5S, PD e Verdi, il Consiglio Direttivo di ROCA con una nota comunica: “Prendiamo atto che ancora una volta le forze politiche espressione del Governo italiano, si esprimono contro la produzione gas per garantire la transizione verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili. E’ paradossale che a favore del gas si esprimano Paesi europei sempre portati ad esempio di una corretta e sostenibile produzione energetica, ma che votino contro proprio quei partiti che hanno sempre elogiato il Nord Europa. Ciò che ci si rifiuta di capire è che il gas è imprescindibile per la transizione e lo sanno benissimo i Paesi oggi più avanzati sul fronte delle rinnovabili”.
“Soltanto in Italia ci si rifiuta di capirlo e si lasciano morire migliaia di posti di lavoro e disperdere know how molto apprezzato, di contro, all’estero. Purtroppo si nasconde la testa sotto la sabbia come lo struzzo impedendo l’estrazione di metano in Italia ed importandolo dall’estero con maggiori costi e più inquinamento. Fra l’altro il Governo tiene bloccati anche impianti di solare ed eolico che potrebbero essere realizzati anche offshore.”