È stato ritrovato nel tardo pomeriggio il ragazzo veneto di 15 anni che si era allontanato da casa nella mattinata, lasciando un messaggio ai genitori dove manifestava la volontà di cambiare vita.
Il padre ha ritrovato la bicicletta del figlio parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria e ha visto pubblicate sui social del figlio le foto dei luoghi di vacanza dove la famiglia due anni prima aveva trascorso delle piacevoli vacanze.
La Questura ha segnalato il fatto alla Polizia Locale di Cervia che si è attivata immediatamente e grazie alla foto identificativa, dopo una breve ricerca, ha notato il ragazzo solo e disorientato a passeggio per il centro di Cervia.
Gli agenti della Polizia Locale si sono avvicinati, chiedendo al giovane se andasse tutto bene, il giovane si è subito fidato agli operatori raccontando la sua storia.
La pattuglia lo ha accompagnato negli uffici procurandogli delle bevande e cibi di conforto.
I genitori, che sono stati rintracciati, si sono subito messi in viaggio per raggiungere il figlio e hanno potuto così riabbracciare il ragazzo e tornare a casa.
L’episodio ha posto nuovamente il problema del disagio giovanile a cui il Comune di Cervia, attraverso la Polizia Locale sta cercando, attraverso specifici progetti come la docu-fiction “Scelte”, di analizzare i comportamenti dei ragazzi nell’affrontare le loro scelte di vita.
Inoltre di recente la Polizia Locale del Comune di Cervia ha elaborato il progetto “La cultura cura il virus dell’illegalità “, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini e in particolare i giovani, sulle tematiche della legalità, della giustizia, della democrazia, della lotta contro ogni forma di mafia e corruzione. Nel progetto sono affrontati anche i temi che riguardano le nuove forme di violenza e di disagio sociale e culturale giovanile, acuite dalla pandemia, per tentare di analizzare anche le cause che portano a queste situazioni di disordine collettivo.