Sono oltre 300 le domande già presentate alla Camera di commercio, in poco più di una settimana, dalle imprese ravennati per ottenere i ristori a bar e ristoranti voluti dalla Regione Emilia-Romagna per far fronte ai pesanti effetti generati dalla pandemia. Più di 21 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione, risorse che, per la prima volta, grazie ad una intesa tra Regione ed Unioncamere Emilia-Romagna, sono gestite dalle Camere di commercio competenti per i rispettivi territori.
Per le imprese (2.000 quelle della nostra provincia potenzialmente interessate), che esercitano l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in virtù di idoneo titolo autorizzativo, c’è tempo fino alle ore 10.00 di mercoledì 17 febbraio per presentare domanda ed ottenere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 3.000 euro.
Beneficiarie dei contributi – ricorda la Camera di commercio – sono le imprese aventi qualsiasi forma giuridica con codice ATECO primario 56.10.11 o 56.3, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese in data antecedente all’1 novembre 2020. Esse devono risultare attive alla data di apertura del bando, non devono avere cessato l’attività alla data del provvedimento di liquidazione del contributo e devono avere almeno un’unità locale aperta al pubblico in Emilia-Romagna. Tra i requisiti, quello di aver avuto un calo del fatturato medio, nel periodo ricompreso tra l’1 novembre 2020 e il 31 dicembre 2020, pari o superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2019 ovvero, a prescindere dal fatturato, siano state attivate nel periodo dall’1 gennaio 2020 all’1 novembre 2020.
Tutte le domande considerate ammissibili e in possesso di DURC regolare (il documento che attesta la regolarità dei pagamenti agli enti INPS, INAIL e Cassa edile per la repressione del lavoro nero e delle irregolarità assicurative e contributive), avranno diritto al contributo, che varierà a seconda del numero delle domande ammesse.
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it), il cui accesso può essere effettuato tramite identità digitale SPID oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo. Non sono ammesse domande presentate con altre modalità.
Il bando è pubblicato nel sito della Camera di commercio, www.ra.camcom.gov.it, insieme a tutte le informazioni necessarie e i contatti per eventuali chiarimenti.