“La battaglia dei residenti attorno al parco Montessori contro l’antenna Wind non si fermerà. Noi continueremo a protestare, anche per capire perche è stato dato questa concessione. Adesso stiamo valutando con i nostri legali cosa fare. Noi vogliamo fare luce perche quest’antenna è stata messa qui. Questo era un posto vivibile ed è uno smembramento di questo verde, sopratutto adesso che il verde e indispensabile. Adesso tutti questi camion e Tir che fanno i lavori non tengono conto di nulla e non c’è nessun rispetto per le persone ch vivono qui e per chi vive questo verde.” – hanno detto i rappresentanti del Comitato spontaneo Parco Montessori.
Questa mattina hanno ripreso i lavori per finalizzare l’opera ed accendere l’antenna.
La vicenda legata al pennone alto 34 metri non si ferma. Battaglia anche dal punto di vista politico, tra lunghe sedute in commissione consiliare e in consiglio comunale, e anche un esposto alla procura di Ravenna, della lista civica La Pigna per chiedere di verificare l’operato degli uffici comunali.
I cittadini lamentano di non essere stati informati e sono contrari al nuovo ripetitore 5G a servizio della rete Wind, ma finora nessun riscontro positivo per quanto riguarda le loro richieste presentata con una petizione.
Il giardino Montessori si trova a pochi passi da viale Cilla, alle spalle della scuola primaria Ricci e sorge tutt’attorno al parcheggio Antico Lazzaretto, un parcheggio molto utilizzato, 224 posti, gratuiti, a servizio del centro storico.
