Riparte l’edilizia, chiesti correttivi: “Differenze fra grandi e piccoli cantieri e ricalcolare spese negli appalti pubblici”

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Ripartono i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa del dissesto idrogeologico. Dal 4 maggio ripartiranno anche i cantieri privati. Il settore edile è infatti stato riconosciuto dall’Inail come un settore a basso rischio per il coronavirus e quindi uno dei primi a ripartire. Non mancheranno tuttavia le problematiche legate all’adozione dei nuovi criteri di sicurezza introdotti per tutti i lavoratori, liberi professionisti e dipendenti di aziende. Se n’è discusso oggi in un tavolo apposito a cui hanno partecipato rappresentanti del settore, associazioni di categoria, organi istituzionali, azienda sanitaria e tutti gli altri organi coinvolti.

Sono 5300 le imprese in provincia di Ravenna a lavorare nell’edilizia. Di queste solo 1600 sono aziende con dipendenti. In media 2,5 dipendenti per ogni azienda.