“Anche in Emilia-Romagna stiamo affrontando una dura battaglia e lo stiamo facendo provando a mettere in campo le risorse migliori. Dobbiamo creare le condizioni affinché tutti possano operare al meglio e in sicurezza. Senza dimenticare poi la capacità, tutta emiliano-romagnola, di inventare anche quello che non c’è, se serve. C’è un sistema che risponde alla sfida, insomma, e che prova a farlo mettendo insieme solidarietà e innovazione”.
È il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che in vista della seduta dell’Assemblea legislativa regionale, che si svolgerà in modalità telematica, fa il punto anche su come ci si sta organizzando di concerto con la presidente Emma Petitti, l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea e i capigruppo consiliari. Il tema del coinvolgimento di tutto il sistema politico, rinnovato dopo le elezioni del gennaio scorso, è tra le priorità della Regione Emilia-Romagna: “La democrazia non si deve fermare. Anche se tutti stiamo lavorando in modo diverso da prima- sottolinea Bonaccini-, ho sempre avuto chiaro il principio della giusta e necessaria informazione alle forze politiche, di maggioranza e opposizione, su ciò che si sta mettendo in campo per affrontare il virus, per un confronto di idee e proposte indispensabile”.
Durante la prima seduta telematica presenteranno le loro dimissioni Lucia Borgonzoni, nella Lega, e Vittorio Sgarbi, in Forza Italia. L’ex sfidante di Stefano Bonaccini alla fine ha scelto di rimanere in Senato (è responsabile del settore Cultura per la Lega), come richiesto da Matteo Salvini, anche se in campagna elettorale aveva assicurato che sarebbe rimasta in Regione per portare avanti le battaglie dell’opposizione in caso di sconfitta alle urne.
Durante la prima seduta si dimetteranno anche Andrea Corsini (Partito Democratico) e Elly Schlein (Emilia-Romagna Coraggiosa), entrambi nominati assessori dal presidente Stefano Bonaccini
Se la prima informativa ai capigruppo risale proprio al pomeriggio del 28 febbraio scorso, nel giorno in cui ci fu l’insediamento della nuova Assemblea dopo le elezioni del 26 gennaio, da un paio di settimane e due volte alla settimana si tiene un incontro in videoconferenza con i rappresentanti dei Gruppi consiliari, dove vengono fornite le risposte ai quesiti quotidianamente posti. E’ un’occasione programmata, peraltro, per fare il punto della situazione, informare le forze politiche sulla gestione dell’emergenza, raccogliere proposte e sollecitazioni.
Per l’occasione è stata attivata anche una chat attraverso la quale ogni capogruppo pone domande su questioni specifiche. Se il tema è di routine, la risposta è immediata. Altrimenti arriva alla prima seduta di capigruppo.
Infine, ogni sera, al termine della seduta quotidiana della Unità di crisi regionale, il verbale dell’incontro viene immediatamente inviato agli stessi capigruppo, al pari dei numeri sull’andamento dell’emergenza.
Un percorso che domani arriva alla seduta dell’Assemblea legislativa, per la prima volta, appunto, in forma telematica, con all’ordine del giorno anche la relazione del presidente Bonaccini sull’emergenza Covid19 e il successivo dibattito consiliare.