Da Lunedì 4 maggio entrerà in vigore il DPCM del 26 aprile 2020 con cosiddetta “Fase Due”.

Per quanto riguarda il settore dell’artigianato alimentare (rosticcerie, piadinerie, gelaterie, gastronomie, pasticcerie ecc.) e dei pubblici esercizi, anche su azione di CNA, la Regione Emilia-Romagna ha consentito l’asporto, previa prenotazione telefonica, da lunedì 27 aprile.

“Ora, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna di emettere un’ordinanza che confermi anche sul territorio regionale la possibilità di asporto senza la prenotazione, così da consentire una modalità organizzativa più idonea e rispondente ad una fase di ritorno ad una normalità in sicurezza”.

“La Regione si è sempre dimostrata attenta alle richieste del mondo del lavoro e dell’impresa – dichiara Monica Iascio, presidente di CNA Alimentare Ravenna – auspichiamo possa procedere nel senso che indichiamo, che consente una migliore agibilità per una categoria che ha subito pesantemente gli effetti della chiusura.”

“Chiediamo altresì alla Regione – continua Jimmy Valentini, responsabile CNA Alimentare Ravenna – di prevedere la possibilità di un ritorno ad un consumo sul posto “distanziato” e in sicurezza all’aperto e per questo proponiamo la data del 18 maggio, essendoci le condizioni di poter gestire in sicurezza anche questa modalità di effettuazione del servizio”.