Il giorno 30 agosto 2021, nel corso delle attività subacquee di bonifica bellica – attività che normalmente si svolge prima di ogni intervento su fondale o banchine, tramite ditte specializzate, su incarico dell’Autorità di Sistema Portuale – è stato rinvenuto nell’avamporto del Porto di Ravenna un ordigno.
Si tratta presumibilmente di una bomba d’aereo di tipo “MK 4 UK” della lunghezza stimata di circa 110 cm e del diametro di 38 cm. L’ordigno che attualmente si trova interrato a circa 1,3 metri sul fondale di 11 metri, è stato lasciato nella posizione originaria in sicurezza e segnalato con apposito galleggiante.
Si sono subito attivati i protocolli di sicurezza che scattano in questi casi e si è già al lavoro per definire tempi e modi delle operazioni di bonifica, a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata.
Le attività di dragaggio con la draga di Fincantieri non saranno avviate sino a quando l’ordigno non sarà rimosso, si stima in tempi contenuti, e non sarà completata la bonifica bellica dell’area.