Sono stati rintracciate e identificate dalla polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina, due persone che la scorsa settimana viaggiavano su un furgone che aveva urtato una 40enne finita poi all’ospedale. L’episodio era avvenuto nel comune di Solarolo, in via Madonna della Salute verso le 18.30. La donna mentre camminava sul ciglio della strada, da Solarolo verso Lugo, era stata urtata dallo specchietto laterale destro di un furgone che viaggiava nella sua stessa direzione.
Nell’incidente la 40enne era caduta per terra e successivamente si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Faenza dove le avevano riscontrato un trauma al braccio sinistro giudicato guaribile in 20 giorni. Avvisata la centrale operativa del Comando di via Baliatico gli agenti della polizia locale avevano ascoltato la donna che aveva fornito il colore del furgone pirata e alcuni elementi della targa. Effettuato un sopralluogo in via Madonna della Salute gli agenti avevano trovato sul luogo dell’urto i frammenti di uno specchietto laterale. Dalle verifiche effettuate gli agenti sono risaliti al colore, alla marca, al modello e all’anno di fabbricazione del mezzo, dati che combaciavano con alcuni dettagli descritti dalla vittima dell’incidente.
Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona si è potuto risalire al furgone coinvolto nell’incidente che è risultato essere intestato a una ditta artigianale di Solarolo. Sul mezzo in quel momento si trovavano due dipendenti della ditta, 42enne il conducente e 55enne la persona che gli sedeva a fianco. I due sono stati denunciati per non aver ottemperato all’obbligo di fermarsi e prestare soccorso ai coinvolti nell’incidente stradale, come invece prescrive l’art 189 del Codice della Strada.