La Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato, in collaborazione con la Polizia Spagnola, un cittadino nigeriano, 36enne, condannato a dieci anni di reclusione dal Tribunale di Ravenna per il reato di violenza sessuale su minore, commesso nel 2006 in questa provincia.
All’epoca le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna e svolte dalla sezione specializzata della Squadra Mobile, avevano permesso di acquisire elementi di prova inconfutabili in merito alla responsabilità dell’uomo che, approfittando dell’assenza dei genitori, amici di famiglia, aveva abusato della loro figlia di dieci anni. Nel 2009 il Tribunale di Ravenna lo aveva condannato in via definitiva, mentre l’uomo si era già reso irreperibile per sottrarsi alla misura cautelare della custodia in carcere in precedenza disposta dalla Procura della Repubblica.
Recentemente, la Squadra Mobile di Ravenna, nell’ambito del progetto di ricerca latitanti denominato “Wanted”, promosso e coordinato dal Servizio Centrale Operativo, grazie agli articolati accertamenti effettuati in collaborazione con la Divisione “Sirene” del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è riuscita ad individuare il latitante che aveva trovato rifugio a Barcellona in Spagna. Pertanto la Procura della Repubblica di Ravenna, dott.ssa Angela Scorza, valutate le informative della polizia giudiziaria, ha emesso il conseguente provvedimento di Mandato di Arresto Europeo, poi eseguito dalla polizia locale catalana “Mossos d’Esquadra”.
Pochi giorni fa, il catturato è stato estradato e consegnato dalle autorità spagnole agli agenti italiani del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (Interpol) e, una volta giunto a Fiumicino, è stato condotto presso il carcere di Rebibbia dove dovrà scontare la pena detentiva comminatagli.