La Polizia di Stato ha arrestato E.M., 23enne cittadino marocchino per il reato di evasione.
Ieri pomeriggio personale del Commissariato di Faenza, con la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia-Romagna” di Bologna, nell’ambito di programmate attività di vigilanza e controllo disposte dal Questore di Ravenna, dr.ssa Loretta Bignardi, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Faenza, con particolare riguardo all’area del Parco Mita, di piazza Dante, della zona della stazione ferroviaria e di quella delle corriere, che ha portato all’identificazione di 89 persone, di cui 28 di nazionalità straniera e al controllo di 35 veicoli.
Durante le verifiche all’interno del parco “Mita”, una Volante del Commissariato, ha proceduto al controllo di un uomo, che alla vista dell’auto di servizio ha cercato di allontanarsi col chiaro intento di eludere il controllo.
Quest’ultimo, è stato identificato per E.M., cittadino marocchino di 34 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio.
Inoltre, dagli approfondimenti effettuati nella Banca Dati Interforze, l’uomo è risultato ricercato perché il 12 aprile scorso era evaso dagli arresti domiciliari.
E.M., infatti, in seguito a patteggiamento era stato posto agli arresti domiciliari dopo che, il 2 aprile 2019, era stato arrestato in flagranza di reato per aver commesso un furto nella canonica della chiesa di Alfonsine.