Il consiglio comunale di Faenza nella seduta del 26 aprile ha approvato all’unanimità un ordine del giorno inerente al rincaro carburanti.

Ecco i dettagli:

“IL RINCARO DEI CARBURANTI”

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA

riunito in data 26 aprile 2022

PREMESSO:

  • che la crisi in Ucraina sta determinando un ulteriore shock energetico all’Europa, con particolare drammaticità per il nostro Paese, che già sta subendo in maniera importante gli effetti del caro energia quale minaccia concreta alla ripresa economica post Covid;
  • che si sta acuendo ulteriormente una situazione fortemente critica sui mercati internazionali delle materie prime che continua a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti e che sta mettendo in grande affanno la popolazione;
  • che i prezzi rilevati dal Ministero dello sviluppo economico tramite “Osservaprezzi carburanti” del Mise, riportano il prezzo medio della benzina a marzo 2022 pari a 1,953 mentre per il gasolio pari a 1,829 (in aumento);

CONSIDERATO:

  • che ipotizzando il mantenimento di questi prezzi per benzina e gasolio per i prossimi mesi dell’anno, risulterebbe un maggior gettito per lo Stato nel 2022 rispetto al 2021, pari a 1,672 miliardi di euro, che si aggiungerebbero al maggior gettito determinato dal confronto tra il 2021 e il 2020 pari 1,842 miliardi di euro;
  • che l’Italia ha la componente fiscale tra le più alte in Europa, con accise e IVA che pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio;
  • il consiglio dei ministri in data 1 marzo 2022 ha deliberato il D.L. 17/2022 in favore del taglio sulle accise carburante e prorogato al 2 maggio 2022;
  • il 28 aprile il CDM valuterà la proroga ulteriore del suddetto decreto denominato “Decreto Energia”

RITENUTO:

  • che con listini a questi livelli si va progressivamente verso il blocco di numerose attività produttive impossibilitate a sostenere costi di benzina e gasolio così elevati e si verificherà una ulteriore impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti di largo consumo;
  • che il settore dell’autotrasporto ha già manifestato un profondo disagio che rischia di comportare un blocco di intere filiere produttive, con effetti disastrosi per l’economia dell’intero Paese;
  • che alcuni Paesi europei, al fine di sostenere i cittadini, hanno deliberato misure mirate di sterilizzazione del carico fiscale portando immediati benefici alla cittadinanza;

TUTTO CIÒ PREMESSO e CONSIDERATO:

Si chiede al Presidente del Consiglio Comunale di Faenza di far pervenire il presente ordine del giorno a nome e per conto del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale di Faenza, al Presidente del Consiglio, al Governo e ai Presidenti dei gruppi di Camera e Senato, affinché continuino a farsi carico di questo drammatico problema confermando la proroga al 30 giugno 2022 del D.L. 17/2022.”

Approvato all’unanimità.