15/03/2018 – Definire al più presto le procedure di rimborso per gli utenti e abbonati Trenitalia che, per errori tecnici, hanno continuato a pagare su alcune tratte prezzi riconosciuti non equi. Lo chiedono i consiglieri di Sinistra Italiana, Misto-mdp e Altra ER in una risoluzione che viene approvata in Aula anche con la firma di Pd, Lega Nord, Fdi e M5s. Si tratta di circa un migliaio di abbonati in Emilia-Romagna sulle tratte ferroviarie Parma-Milano, Rovigo-Bologna, Bologna-Prato, Fiorenzuola-Milano che dal 2012 al 2017 avrebbero pagato l’abbonamento ad un prezzo maggiorato. Un tema già affrontato in Commissione con una risoluzione e altre interrogazioni che “però ancora non è stato risolto”, fa presente in Aula Yuri Torri (Si). “Noi chiediamo alla giunta che vengano riferite in Commissione le criticità riscontrate e che quindi si proceda al più presto al rimborso degli utenti danneggiati, anche a fronte della legge regionale 4/2017 sulla tutela dei consumatori, in vigore dallo scorso anno”. Non solo, il consigliere chiede anche che venga valutata l’opportunità di richiedere a Trenitalia che gli oneri vengano detratti dal costo del contratto di servizio che la società ha con la Regione Emilia-Romagna “per dare maggiore incisività all’azione di tutela”. Alla risoluzione se ne abbina un’altra a firma di alcuni consiglieri Pd che invita la giunta ad agire anche in Conferenza Stato-Regioni per chiedere a Trenitalia di farsi carico dei rimborsi.