Dopo i primi incontri di gennaio e febbraio anche i percorsi partecipativi come “Rigeneriamo Lavezzola”, promosso dal Comune di Conselice col sostegno della L.R. 15/2018 della Regione Emilia-Romagna, si sono dovuti fermare a causa dell’emergenza sanitaria. Ma il Comune insieme alla Coop. Sociale Villaggio Globale che ne cura la gestione, si sono subito interessati a non fare cadere la spinta positiva dei numerosi partecipanti che si era verificata nei primi incontri in presenza.
In particolare è stato fatto notare che la partecipazione aveva una età media alta ed è stato richiesto da più parti che venissero intercettati i giovani del paese, presente e futuro della comunità, forza trainante per Lavezzola. Per questo, grazie all’interesse dell’Istituto Comprensivo Foresti, è stato inviato un video introduttivo sul processo partecipato ai ragazzi delle seconde e terze medie di Lavezzola, i quali sono stati invitati a rispondere ad un semplice questionario su problemi e desideri della loro città. Tutto questo grazie alla collaborazione degli insegnanti, alla didattica a distanza e agli strumenti digitali utilizzati come video, questionari on-line, social network, ma non solo.
Per cercare di intercettare la fascia di età tra i 15 ed i 30 anni è stata inviata a ciascun residente lavezzolese nato tra il 1990 ed il 2005 una lettera a firma dell’Amministrazione Comunale che informa del processo in corso e invita ad una partecipazione attiva, per ora forzatamente via web, con la speranza di poter riprendere gli incontri appena possibile.
Il lavoro ordinario non si è dunque fermato, ma anzi si è approfittato del periodo di pausa per trovare nuovi metodi e soluzioni. Attraverso il sito istituzionale ed il gruppo Facebook dedicato verrà restituito ai cittadini e alle associazioni il risultato dei questionari ed un primo report delle informazioni e delle idee e proposte fino ad ora raccolte.
“L’Amministrazione Comunale ritiene importante la partecipazione dei cittadini nella programmazione dei propri investimenti e così dopo il successo dell’esperienza del processo partecipato nella frazione di San Patrizio del 2019, vede la stessa positività in quello di Lavezzola. La crisi pandemica del Coronavirus, ha bloccato gli incontri fra le persone, ma non ha fermato l’iniziativa ripresa con gli strumenti informatici. Il rilancio è avvenuto soprattutto con il coinvolgimento dei ragazzi più giovani delle scuole medie e ora con i cittadini fra i 15 e i 30 anni. Invitiamo tutta la cittadinanza a fornire suggerimenti e seguire gli sviluppi del progetto” afferma l’assessore Raffaele Alberoni con delega alla partecipazione.