Il progetto europeo DARE si prepara ad entrare in uno dei suoi momenti cardine, dando inizio a un percorso che punta ad incidere profondamente sulla rigenerazione della Darsena.
È stato infatti presentato ieri, 29 luglio, ‘Verso la Tattica Darsena 2022-2023’, il percorso innovativo e collaborativo che porterà a realizzare progetti per la rigenerazione del quartiere al termine di un processo partecipativo e di e-democracy, che vedrà protagonisti gli stakeholder e i residenti della Darsena.
La road map prevede diverse tappe e avrà come focus la pubblicazione di un bando nel novembre 2021 per la raccolta di progetti e un voto pubblico da effettuare online nell’estate 2022 su Darsena Ravenna Approdo Comune, il portale di DARE dove viene raccontato in tempo reale il processo sperimentale di rigenerazione urbana in chiave digitale della Darsena.
«DARE sta sperimentando alla Darsena di Ravenna un approccio innovativo alla rigenerazione urbana – dice l’assessora alle Politiche europee Ouidad Bakkali – basato sull’uso consapevole degli strumenti digitali e sul coinvolgimento della cittadinanza. Elementi diventati imprescindibili durante questo anno e mezzo di pandemia, che ha incrementato esponenzialmente l’utilizzo delle tecnologie digitali. Perciò, grazie alle attività messe in moto in questi mesi da DARE, vogliamo sempre più promuovere e diffondere la cultura digitale, in parallelo con la dimensione reale. Come dimostrano ad esempio le visite guidate nel quartiere promosse lo scorso maggio dall’iniziativa ‘Imbarco in Darsena’ e il percorso collaborativo che stiamo per varare».
«Da maggio è attiva la piattaforma Darsena Ravenna Approdo Comune – spiega l’assessore alla Smart City Giacomo Costantini – il portale del progetto consultabile anche dai diversi arredi urbani smart che abbiamo installato nel quartiere e non solo. Un luogo di racconto della Darsena ma anche di raccolta dati, che condensa le tante azioni portate avanti da DARE e sostiene il percorso di rigenerazione, partecipazione e crescita della cultura digitale. Proprio qui, infatti, cittadini e stakeholder della Darsena potranno esprimere il proprio voto al termine di un processo di e-democracy, che consentirà loro di scegliere il progetto di rigenerazione da realizzare prioritariamente».
«Il percorso ‘Verso la Tattica Darsena 2022-2023’ – spiega l’assessora alla Rigenerazione urbana Federica Del Conte – è iniziato nei mesi scorsi in seguito ad un lavoro di mappatura e
analisi dei dati sulla Darsena, che ha consentito di individuare i primi tre scenari progettuali che corrispondono alle peculiarità del quartiere: ‘Darsena innovativa’, ‘Darsena multifunzionale’ e ‘Darsena adattiva’, scenari che vanno messi in relazione ai cinque macro-temi che caratterizzano il quartiere, quali sport, arte e cultura, lavoro ed economia, accoglienza ed abitare e socialità. Questo lavoro – continua Del Conte – è stato arricchito da una ‘chiamata pubblica’ che si è svolta online stamattina, alla presenza di varie associazioni ed enti del quartiere interessati a presentare nuovi progetti. DARE stimolerà la nascita di idee progettuali nei prossimi mesi tramite altri incontri, in un ciclo di avvicinamento al bando che avrà la volontà di mettere in relazione e collaborazione soggetti diversi del territorio».
Il bando, che sarà pubblicato a novembre 2021 e resterà aperto fino a febbraio 2022, conterrà anche una ‘vetrina’ nella quale sarà possibile condividere idee e creare partenariati e collaborazioni.
Da febbraio il gruppo di lavoro di DARE analizzerà i progetti presentati, racchiudendoli in tre pretattiche alternative, che corrisponderanno agli scenari progettuali di cui sopra. Le idee guida selezionate avranno come premio l’accesso all’IREF (Immersive Real Estate Forum), un evento immobiliare che sarà organizzato da DARE in Darsena ad aprile 2022, che assicurerà la possibilità di incontrare imprenditori, fondi d’investimento e proprietari.
Infine le tre pretattiche elaborate e affinate saranno presentate pubblicamente e sottoposte al voto pubblico entro l’estate 2022. DARE si concentrerà in via prioritaria nei mesi successivi nell’accelerare la fattibilità e l’avvio della realizzazione della pretattica più votata, che sarà avviata nel 2023. Fermo restando che le altre due pretattiche non saranno dimenticate ma troveranno anch’esse sbocco.
Insomma, DARE si appresta a lanciare un percorso di partecipazione completamente innovativo, un modello di lavoro che resterà in eredità di Ravenna (e non solo) anche dopo la fine del progetto e che potrà ripetersi con cadenza biennale.