“La sfida, non solo per l’Emilia-Romagna ma per l’intero Paese, è quella di riuscire a tenere insieme transizione ecologica e soluzioni realmente efficaci alla crisi energetica. Ecco perché quello del rigassificatore di Ravenna non può essere un tema che ci trova ancora una volta divisi tra chi ha cuore l’ambiente e chi è accusato di pensare il contrario. La situazione che stiamo vivendo oggi impone delle scelte straordinarie ed emergenziali, come è quella di puntare su queste strutture, ma l’obiettivo finale deve essere quello di raggiungere nel più breve tempopossibile ad una indipendenza energetica che soltanto investimenti seri sulle energie rinnovabili possono assicurare. Una strada che l’Emilia-Romagna ha già intrapreso anche con il progetto del più grande parco eolico in mare proprio a largo delle coste ravennati”. È quanto sostiene Raffaella Sensoli, candidata nel collegio plurinominale della Camera dei Deputati 3 con Impegno Civico. “Non possiamo rispondere al grido d’allarme di cittadini, imprenditori e associazioni di categoria sui costi esorbitanti dell’energia rispolverando le solite divisioni e alimentando polemiche che non ci porteranno da nessuna parte – aggiunge Raffaella Sensoli – Da mesi ormai viviamo una situazione di estrema emergenza che si presenterà con ancora più forza nei prossimi mesi. Ecco perché è necessario che le forze che compongono il centrosinistra abbiano una linea d’orizzonte comune, anche su un tema delicato come quello dei rigassificatori” conclude Raffaella Sensoli.
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