“Con 4 voti favorevoli e 19 contrari il Consiglio Comunale di Ravenna del 4 luglio 2023 ha bocciato l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Alvaro Ancisi per una revisione del progetto del rigassificatore di Ravenna e la correzione degli errori ancora contenuti nei documenti presentati da Snam (questione peraltro già posta da una petizione popolare e discussa in Commissione n.8 ma rimasta senza risposta nel merito in quanto l’assessore Del Conte si è limitata a ripetere informazioni già contenute nel testo della petizione senza affrontare i quesiti posti).
Forse non si rendono conto, i Consiglieri Comunali, che non dipende dal loro voto l’esito della procedura di collaudo alla quale è subordinato il nulla-osta rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico che, per un errore macroscopico contenuto in un documento mai corretto nonostante le ripetute richieste e segnalazioni, è fisicamente impossibile superare. E forse la presunzione da parte della maggioranza – che ha votato compatta contro- di poter influenzare i fenomeni fisici con chiacchiere politiche unita all’inconsistenza dell’opposizione -nonostante tutti i gruppi di minoranza avessero firmato l’ordine del giorno solo 4 consiglieri erano presenti e hanno votato – potrebbero spiegare perché spesso a Ravenna i progetti richiedono tempi biblici, quando sono finiti a volte non funzionano e i costi lievitano quasi sempre oltre il previsto.
Così ai ravennati non resta che confidare su ipotetici ristori, improbabili compensazioni e fondi per la ricostruzione che tardano ad arrivare (se arriveranno).”