Come già comunicato nelle scorse settimane da Hera, dall’1 gennaio nel territorio del Comune di Ravenna è avvenuto il passaggio alla Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp), superando così la Tari. Nei giorni scorsi i cittadini hanno ricevuto una lettera di Hera con tutte le informazioni sulla Tcp e su dove ritirare i kit della nuova raccolta differenziata.
Chi ad oggi non ha ancora ritirato il proprio kit può farlo in tutte le stazioni ecologiche del Comune di Ravenna (indirizzi e orari di apertura sono reperibili su www.ilrifiutologo.it oppure sull’app “Il Rifiutologo”), oppure allo sportello clienti Hera di via Romea Nord 180 a Ravenna, aperto dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 15, il venerdì e il sabato dalle 8 alle 13.
Inoltre, per maggiori informazioni sulla nuova tariffa Tcp, Hera ha attivato il numero verde gratuito dedicato 800.862.328, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. È possibile anche scrivere una email all’indirizzo clienti.tcp@gruppohera.it.
Il servizio, le modalità di raccolta dei rifiuti e le scontistiche non cambiano: non ci sono modifiche del servizio, per cui ai cittadini verrà semplicemente richiesto di continuare a separare i propri rifiuti e di esporre, come al solito, secondo il proprio calendario.
Il solo conferimento del rifiuto indifferenziato, tramite l’esposizione del contenitore grigio o l’utilizzo della Carta Smeraldo, sarà conteggiato così da consentire una misurazione volumetrica della produzione di rifiuti non separabili. Con la tariffa Puntuale, una volta a regime, la bolletta terrà conto, infatti, della quantità di rifiuto indifferenziato prodotto dagli utenti.
Il 2025 sarà l’anno in cui abituarsi insieme alla nuova tariffa: per introdurre in modo graduale questo cambiamento, per il primo anno di applicazione della Tcp i conferimenti di indifferenziato che superano quelli previsti per la propria utenza saranno solo misurati ma non verranno applicati costi aggiuntivi corrispondenti alle eccedenze (quota variabile aggiuntiva), che saranno conteggiati dal 2026. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permetterà una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro. Il passaggio alla Tcp rientra nelle strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata.
Come funziona la Tariffa Puntuale
La Tcp sarà fatturata direttamente da Hera. Come per la Tari, l’importo è calcolato anche in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Alle quote relative alla superficie e al nucleo familiare o alla categoria di attività, si aggiunge in bolletta un’altra voce: la quota variabile di base (cioè la quantità prestabilita di indifferenziato conferibile ogni anno); solo se questa quantità verrà superata, ci sarà anche un’ulteriore quota (la quota variabile aggiuntiva). Dunque, se nell’arco dell’anno si effettua un numero di conferimenti di rifiuto indifferenziato superiore a quello prestabilito, questi saranno addebitati nella bolletta di conguaglio.
Le tariffe applicate e il regolamento Tcp saranno stabiliti dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti (Atersir) entro il primo semestre 2025 e si potranno consultare nell’area “Assistenza” del sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it) selezionando il proprio Comune.
Le modalità di raccolta dei rifiuti rimangono invariate. L’unico rifiuto sul quale viene calcolata la Tcp è quello indifferenziato, che viene conteggiato considerando i litri corrispondenti all’intero volume del contenitore grigio con il codice a barre personalizzato, così da consentire una sempre più accurata misurazione della produzione di rifiuti non separabili e di migliorare la qualità delle raccolte differenziate. Per risparmiare, quindi, è meglio esporre il contenitore dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty (cassonetto apribile con tessera), di gettare un sacchetto riempito adeguatamente. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permette una bolletta più leggera e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica, vetro.
I conferimenti prestabiliti annui previsti nella nuova bolletta
Il numero degli svuotamenti prestabiliti previsti nella nuova bolletta, per le famiglie dipende sia dal numero di componenti del nucleo sia dalla modalità di raccolta: bidoncino da 40 litri dove è previsto il porta a porta o cassonetto stradale dell’indifferenziato apribile con la Carta smeraldo e contenente un sacchetto da 30 litri. Il numero prestabilito di conferimenti cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, diviso in sei fasce (da un solo componente fino a 6 componenti e oltre).
Alcuni esempi per gli utenti domestici:
• Conferimenti prestabiliti di indifferenziato nel cassonetto Smarty apribile con la Carta Smeraldo (sacchetto da 30 litri): Si va da un numero di conferimenti pari a 32 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona (che possono quindi gettare l’indifferenziato in media tre volte al mese per rientrare in quelli prestabiliti) a 58 conferimenti riservati alle famiglie composte da 6 persone in su (significa aprire il cassonetto ogni 6 giorni circa). Una famiglia composta da 4 persone avrà 52 conferimenti annui, uno alla settimana.
• Conferimenti prestabiliti di indifferenziato con bidoncino da 40 litri: per chi è servito dal porta a porta con questa tipologia di bidoncino, il più capiente, i nuclei monocomponente hanno a disposizione 24 conferimenti annui, una famiglia molto numerosa 44. Una famiglia composta da 4 persone avrà consentiti 39 conferimenti, in media uno ogni 9 giorni. Per le famiglie che ne avessero bisogno, sono inoltre previsti 54 conferimenti aggiuntivi per pannolini o altri dispositivi assorbenti.
Per quanto riguarda le attività, il numero di svuotamenti prestabiliti annui del contenitore è 24, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (da 30 fino oltre 1.700 litri). Per alcune categorie (stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgerie. bar, caffè e pasticcerie), il numero di conferimenti annui prestabiliti è pari a 52, uno alla settimana.