La Rocca di Riolo Terme, sede del Museo del Paesaggio dell’Appennino faentino, si conferma un museo in continua evoluzione, che riesce a far rivivere il passato con gli strumenti del futuro e per catturare l’attenzione di tutti: adulti, bambini, studenti, appassionati ed esperti del settore.
Proprio grazie ad un progetto in collaborazione con FrameLab – Multimedia&Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna, la Rocca di Riolo Terme ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il finanziamento richiesto nell’ambito del Piano museale 2022, risultando il progetto che ha ottenuto più punti tra tutti quelli candidati.
Il progetto, cofinanziato dal Comune di Riolo e la cui realizzazione è programmata per il 2023, è fortemente rivolto ai giovani e guarda al passato strizzando l’occhio al futuro.
“Come Amministrazione siamo molto contenti che il valore della Rocca di Riolo Terme sia riconosciuto anche a livello regionale attraverso questo progetto ambizioso e innovativo, reso possibile grazie ad anni di proficua collaborazione tra Comune e Rocca”, affermano dall’Amministrazione Comunale di Riolo Terme.
“A cielo aperto – Ricostruzione dell’assetto originale della Torre Tonda Est della Rocca di Riolo Terme” è un progetto di riqualificazione della Sala Multimediale, che nasce da una duplice esigenza: la riqualificazione della suddetta sala, ormai obsoleta e poco funzionale, e la necessità di completare l’allestimento museale dando alla sala la funzione di punto di introduzione al territorio e al paesaggio culturale, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la fruizione del patrimonio della Rocca quale Museo di Qualità della Regione.
L’allestimento pensato avrà anche un occhio di riguardo per l’accessibilità in senso lato, privilegiando la fruizione da parte dell’utenza giovanile e con un’attenzione particolare alle disabilità cognitive e sensoriali.
A tale scopo, nell’arco del 2023 si prevede la realizzazione di un allestimento in collaborazione con FrameLAB – Multimedia&Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna, con cui si sta formalizzando un accordo per sviluppare attività comuni per la valorizzazione della Rocca e la sperimentazione di soluzioni innovative e sostenibili di storytelling museale.
L’allestimento è mirato alla ricostruzione dell’assetto originale della Rocca e in particolare della torre est, privo delle finestre e delle coperture attuali, per mostrare ai visitatori lo stato originale della Torre e del territorio, attraverso: ricostruzioni 3D della rocca del XV sec. e del paesaggio circostante; virtual tour per la fruizione delle ricostruzioni con voce narrante; repliche tattili della rocca via stampa 3D.
Per la fruizione dei contenuti di cui sopra, si punterà su sistemi open source, a basso costo, sui dispositivi già in possesso del museo (visori VR e tablet) e su soluzioni che possano essere fruite tramite i tablet e gli smartphone dei visitatori.