Il 25 marzo del 1300 secondo la tradizione Dante Alighieri iniziava il suo viaggio straordinario fra Inferno, Purgatorio e Paradiso. E proprio in questa data si celebra il Dantedì, la giornata nazionale istituita a partire dallo scorso anno per omaggiare il Sommo Poeta attraverso iniziative ed eventi culturali. La ricorrenza è particolarmente sentita quest’anno poiché coincide con il settecentesimo anniversario della morte di Dante, e l’Italia intera ricorderà oggi la sua opera e il monumentale lascito del Poeta. Questa mattina è stato il sindaco Michele de Pascale a dare il via alle celebrazioni ravennati rabboccando l’olio che arde nella lampada perenne all’interno della Tomba di Dante. Purtroppo, l’emergenza sanitaria non ha reso possibile l’inaugurazione del nuovo Museo Dante nei Chiostri Francescani che avrebbe dovuto aprire al pubblico proprio nel giorno del Dantedì. Sanno quindi soprattutto le scuole e gli studenti ad essere coinvolti nelle celebrazioni, attraverso una serie di iniziative che verranno presentate in diretta streaming dalla Biblioteca Classense durante il corso del pomeriggio.