Giunto alla sua decima edizione, si è concluso il concorso Riciclandino che promuove l’utilizzo delle stazioni ecologiche da parte di studenti e famiglie.
Il progetto è a cura del Comune di Ravenna e del Gruppo Hera, in collaborazione anche con altri Comuni della provincia di Ravenna, con ATERSIR e Legambiente.
Le scuole del Comune di Ravenna hanno conferito oltre 345.836 Kg: sicuramente un ottimo esito, nonostante le limitazioni sulla circolazione dovuti al periodo di emergenza pandemica.
Tra esse i migliori risultati sono stati raggiunti dai piccoli allievi della scuola secondaria di primo grado Don Minzoni che, grazie al lodevole impegno di bambini e famiglie, si sono aggiudicati 2.380 euro. A seguire: la scuola primaria Pasini con 2.140 euro e la scuola primaria Torre con 1.500 euro.
Il Comune ha voluto sottolineare anche lo sforzo di altre scuole, che si sono impegnate per ottenere ottimi risultati, conferendo:
– premio “Pesi Estivi” alle scuole primarie Torre, Campagnoni (S. P. in Campiano), Mameli, Camerani e e la scuola secondaria di I grado Montanari per l’impegno delle famiglie nel conferire i rifiuti in stazione ecologica anche nel periodo estivo (maggio-settembre 2020)
– premio “Scuola riciclona” per le scuole che hanno ottenuto ottimi risultati in termine di conferimento per alunno (Nidi d’Infanzia le Margherite e Treno dei Bimbi, primarie Mameli e Mesini)
– premio per il miglioramento più significativo rispetto all’anno precedette (Nido d’Infanzia Corte di Bimbi, scuole dell’Infanzia Buon Pastore, Sant’Antonio e Imparo Giocando )
– premio “migliori performance new entry” (scuole secondaria di I grado Dante Alighieri di Lido Adriano e Nido d’Infanzia Garibaldi) per i buoni risultati ottenuti nel primo anno di adesione al progetto.
Un premio è stato pensato anche per le tre scuole partecipanti al progetto “Ambasciatori contro il fenomeno del Littering” (scuola dell’infanzia Divina Provvidenza e scuole primarie Grande Albero e B. Pasini) che nonostante le difficoltà di questo anno scolastico sono riuscite a realizzare dei lavori con un forte impatto emozionale e positivo nelle classi partecipanti.
“Riciclandino si conferma come uno dei progetti più importanti e partecipati dalle scuole e dalle famiglie del nostro territorio – afferma l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini – dando un contributo non solo nei fatti e nel sostegno alle realtà scolastiche, ma nella costruzione di una cultura diffusa sul riciclo, riuso e corretto smaltimento dei rifiuti”.
Insegnare consapevolezza alle nostre bambine e ai nostri bambini con il nostro esempio, vuol dire generare scelte di comportamento responsabile una volta adulti”.
Come si utilizza la tessera di Riciclandino
Ad ogni scuola che aderisce al progetto, viene assegnato un apposito codice a barre, riprodotto su tessere distribuite a ciascun alunno.
I ragazzi che con i propri genitori si recano alle stazioni ecologiche per conferire i rifiuti ed esibiscono il codice a barre identificativo dell’utente (es. il codice a barre della vecchia bolletta di igiene ambientale) per i conferimenti in stazione ecologica assieme alla Tessera Riciclandino e usufruiscono dello sconto di € 0,15/kg per i conferimenti dei seguenti rifiuti scontabili: carta/cartone, vetro/lattine, plastica, olio minerale, olio vegetale e batterie. In più ulteriori € 4 per i conferimenti di ingombranti e RAEE voluminosi, come da regolamento ATERSIR.
I rifiuti differenziati scontabili e i piccoli RAEE conferiti in stazione ecologica contribuiscono a determinare le graduatorie delle scuole per la distribuzione di incentivi economici. Comunque, tutti i rifiuti differenziati conferiti in stazione ecologica fanno ottenere risme di carta riciclata.