A 7 anni dall’incendio che distrusse uno dei tesori naturali della costa ravennate, bruciando una sessantina di ettari di riserva naturale e porducendo profonde modifiche agli habitat, la Pineta Ramazzotti torna a riaprire al pubblico. Fin dalla prime ore di riapertura, diverse persone ne hanno approfittato per una passeggiata in bicicletta o a piedi, fino alla foce del Bevano per ammirare la rigenerazione dell’area. L’incendio del 19 luglio 2012 fu di natura dolosa e portò alla perdita di circa 50 mila piante, 30 mila pini bruciati, l’equivalente di 10 mila tonnellate. Alberi la cui età media si aggirava attorno ai 50 anni. Una ferita ancora oggi ben visibile in pineta dove permangono alcune tracce del devastante incendio raccontato da alcune tabelle poste lungo la strada. Incalcolabile il numero delle differenti specie vegetali e animali colpiti. Secondo gli uomini dell’allora corpo forestale furono migliaia e migliaia.