È in programma per questa settimana l’inizio dell’intervento di restauro della tomba di Dante, propedeutico alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
“Stiamo facendo una riflessione complessiva sui cantieri – dichiara il sindaco Michele de Pascale – valutando caso per caso sulla base delle modalità di svolgimento dei lavori. Nel caso del restauro della tomba di Dante parliamo di un cantiere di dimensioni ridotte, nel quale è assolutamente possibile lavorare mantenendo tutte le distanze e le misure di sicurezza, ma che per noi ha una valenza simbolica e strategica in quanto le celebrazioni dantesche sono un avvenimento importantissimo, che dovrà segnare anche il rilancio di Ravenna dopo questa crisi così pesante. Ringrazio quindi l’impresa che si occuperà del restauro e i suoi lavoratori, per la capacità di organizzazione e la disponibilità dimostrate”.
Gli interventi sulla tomba – del valore di duecentomila euro – riguarderanno, ove necessario e a seconda delle diverse condizioni, le parti lapidee, gli stucchi e gli intonaci. Completerà i lavori un controllo delle lastre della copertura e l’eventuale sostituzione di quelle che sarà ritenuto necessario cambiare. La previsione è quella di ultimare il restauro entro la fine di agosto.
L’obiettivo, per i prossimi giorni, è quello di riuscire a far partire anche l’intervento che riguarda il Quadrarco di Braccioforte, il piccolo giardino a destra della tomba, dove si interverrà su due dei tre sarcofagi presenti, quelli di dimensione media e piccola poiché il terzo è stato sottoposto a un intervento di messa in sicurezza e restauro conservativo già nell’agosto del 2016. Saranno oggetto d’intervento anche la porta murata e la lapide. In questo caso l’investimento è di 95mila euro.