È l’ex sindaco di Brisighella Davide Missiroli a rispondere all’attuale primo cittadino del borgo medievale che aveva chiesto le dimissione del consiglio di amministrazione di Asp per l’aumento delle tariffe nella residenza per anziani di Fognano. Era stato lo stesso Pederzoli, d’altronde, ha tirare in ballo il suo predecessore:

“Ogni anno, come oramai consuetudine, da parte dell’amministrazione comunale di Brisighella arriva la richiesta di dimissioni del CDA per l’aumento delle rette di Fognano. Dopo 4 anni di amministrazione è una richiesta alquanto surreale” commenta Missiroli.

“Sinceramente non si riesce a capire se sono in malafede oppure non capiscono proprio. Come tutti gli anni bisogna rispondere che essendo i posti della casa di riposo di Fognano a libero mercato, gli aumenti di costi o li pagano gli utenti o li paga la pubblica amministrazione” spiega l’ex sindaco.

“Non è difficile da comprendere… Oggi non possiamo non considerare oggettivo l’incremento di costi indotto dall’esplosione dell’inflazione e dai rincari generalizzati delle energie.

E l’unica soluzione che conosce l’amministrazione Pederzoli è chiedere le dimissioni del CdA? È forse una soluzione che porta alla riduzione delle rette?

Ricordiamo ai componenti della Giunta Pederzoli di essere amministratori della cosa pubblica. Devono trovare soluzioni concrete e non fare avanspettacolo”.

Missiroli poi rincara la dose puntando il dito contro l’esecutivo in carica in Parlamento e al Governo: “Quest’anno hanno l’aggravante di avere una Senatrice di maggioranza in giunta. Piuttosto che richiedere le dimissioni del CdA forse avrebbero fatto meglio a portare le istanze dei comuni ad un governo che ha lasciato le amministrazioni locali con poche risorse a combattere il caro inflazione.

Nella legge di bilancio del Governo Meloni avrebbero dovuto esserci più risorse per aiutare gli enti locali nei servizi alla persona. E invece il Governo con la legge finanziaria ha scelto di impiegare 6,5 miliardi di euro di spesa pubblica in deficit per il varo di misure identitarie per legittimare la Visione della presidente Meloni in occasione del dibattito in Senato sulla fiducia (con l’aumento della Flat Tax, con il condono delle bollette fino a mille euro, con il bonus fiscale alle società di calcio e con quota 103, ecc ecc).

Purtroppo il risultato è sotto gli occhi di tutti e tocca soprattutto le persone più deboli come gli anziani in casa di riposo”.