Sono in arrivo 106 milioni di euro dalle altre Regioni all’Emilia-Romagna come fondo di solidarietà da impiegare in ambito agricolo per le imprese alluvionate.
Lo hanno annunciato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi.
Si tratta di risorse provenienti dal Completamento di Sviluppo rurale 2023-2027 delle singole Regioni, che hanno riconosciuto in via solidale fondi all’Emilia-Romagna. “Un aiuto importante – lo ha definito Bonaccini – in attesa che il Governo garantisca le risorse che ancora mancano”. I conti dei danni dell’agricoltura, sicuramente il settore più colpito dall’alluvione di maggio, ammontano infatti a 912 milioni di euro. Sono state 11.300 le imprese colpite, quasi 300mila gli ettari danneggiati, il 27% della superficie agricola complessiva. E in totale l’Emilia-Romagna può contare su fondi per far ripartire il settore agricolo per 327 milioni di euro tra risorse nazionali ed europee. Il gap quindi è di circa 600 milioni.
“I 106 milioni sono una buona notizia, e ringrazio le Regioni, i miei colleghi presidenti, l’assessorato all’Agricoltura e il ministro Lollobrigida. Ma siamo a un terzo del totale di ciò che serve – ha detto Bonaccini -, perché ci sono 900 milioni di danni diretti e indiretti per l’agricoltura, quindi adesso raggiungiamo con questa ulteriore capienza poco più di 300 milioni di euro”.
L’Emilia-Romagna insisterà quindi “per quei due terzi complessivi che mancano, non solo all’agricoltura ma anche per rimborsare al 100% i danni ai privati, sperando che il Governo accetti di ripensare quella norma sbagliata che esclude per ora i beni mobili dal risarcimento”, ha concluso Bonaccini.
fonte Ansa