Si sono concluse le indagini a carico di un ex dirigente sportivo di una squadra faentina, che era indagato per violenza sessuale nei confronti di alcuni ragazzi.
L’uomo, 69enne di Faenza, attualmente ai domiciliari, prometteva e dava regali in cambio di prestazioni sessuali. Smartphone, abiti e soldi, sigarette e stupefacenti, poi passaggi in auto e pranzi offerti con l’obiettivo di rimanere soli.
Per il 69enne erano già state formulate le accuse di violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime, prostituzione minorile e induzione a compiere atti sessuali.
Come riferisce il Corriere di Romagna: “I fatti, per come contestati, sarebbero avvenuti fin dal 2022, per giungere al febbraio del 2023. Tre le vittime, tutte all’epoca tra i 15 e i 17 anni.”
Adesso si attende il processo.