In attesa della decisione del Consiglio dei Ministri sul rinvio o sulla conferma del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari previsto per il 29 marzo, il Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale della provincia di Ravenn, a sostegno delle ragioni per il NO, ha presentato una serie di iniziative nei principali Comuni della provincia: incontri aperti al pubblico, presenti diversi relatori per spiegare ai cittadini la scelta di votare il NO. Accanto al Coordinamento, realtà associative quali Libertà e Giustizia, Associazione Mazziniana, Anpi, Arci, e la CGIL, che, senza dare indicazione di voto, ha comunque espresso un giudizio negativo sul referendum.
In caso di rinvio delle votazioni, anche le iniziative pubbliche verranno rinviate.