“Parlamento e potere dei cittadini. I populisti tagliano i rappresentanti del popolo?” – Con Gianfranco Pasquino, mercoledì 2 settembre, ore 18, al Circolo Mameli di Via Ravegnana 110, Ravenna
<<Il referendum costituzionale si avvicina ed è nostra intenzione entrare sempre più nel merito e nel cuore del problema, motivando il nostro NO. Una prima impressione è che lo slogan del “taglio della casta per “spendere meno” sia stato ormai accantonato dai sostenitori del Sì. E’ un bene. Il confronto, forse, si sta civilizzando e il No e il Sì si stanno facendo trasversali. Meglio così. Perché non deve trattarsi di un plebiscito, pro o contro il Governo in carica. Bensì di una scelta, mirata e specifica>> sostiene Maria Paola Patuelli, Portavoce del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale della provincia di Ravenna, per il NO nel Referendum che taglia il numero dei parlamentari.
<<A cosa serve un taglio così poco motivato nel merito? Per sbrecciare la Costituzione?>>: è il rimprovero di Gianfranco Pasquino al deputato PD Stefano Ceccanti, che ha parlato di un Sì per fare breccia nella Costituzione. A prescindere? Per quale ragione? Con quale obiettivo?
Di tutto questo parlerà appunto Gianfranco Pasquino, mercoledì 2 settembre, ore 18, nel giardino del Circolo Mameli di Via Ravegnana.
In dialogo con: Pasquino, Fulvia Missiroli, Sauro Mattarelli, Maria Paola Patuelli
<<Ci fa piacere questo inizio in un luogo che rende omaggio a Goffredo Mameli che vide il nascere, prima di morire, la prima Costituzione democratica e repubblicana della storia d’Italia, nel 1849. Mameli aveva ventuno anni, come molte e molti giovani della nostra Resistenza>> commenta Maria Paola Patuelli.
Altri incontri pubblici seguiranno. Si svolgeranno in Piazza Unità d’Italia. “Siamo anche in questo caso in tema. Oggi l’unità del nostro paese si fonda sulla Costituzione del 1948. Modificabile? Certamente, ma cum grano salis e senza improvvisazioni”.
La cittadinanza è invitata a partecipare e a intervenire nel dialogo che si avrà con Gianfranco Pasquino. Il dialogo prenderà spunto anche dal recente lavoro di Gianfranco Pasquino MINIMA POLITICA. Sei lezioni sulla democrazia (UTET 2020).