Continua la collaborazione tra Ravenna Teatro, Consorzio Solco Ravenna e Asscor, una partnership che negli scorsi anni ha dato vita a diverse iniziative culturali dedicate alle persone ospiti delle case residenza anziani.
La nuova collaborazione avrà durata triennale e ogni anno porterà spettacoli teatrali in tre diverse strutture di Ravenna: Garibaldi, Galla Placidia e Santa Chiara. Inoltre, per i familiari delle persone ospiti delle Cra, Ravenna Teatro mette a disposizione una tariffa scontata per gli spettacoli della domenica pomeriggio de La Stagione dei Teatri.
“Per noi – ha sottolineato Marcella Nonni, presidente di Ravenna Teatro – si tratta di una collaborazione preziosa, che arricchisce di un nuovo dialogo i nostri linguaggi. Il Teatro non ha età e siamo felici di farlo arrivare a chi, spesso, è impossibilitato a spostarsi”.
“Il progetto Teatro nelle Cra è per noi un’iniziativa molto importante – aggiunge Loredana Miceli, presidente di Asscor -; uno dei risultati della rete che le nostre case residenza hanno intessuto con il territorio e le comunità. Aprire le strutture alla comunità e ospitare iniziative culturali e sociali fa bene ai nostri ospiti, ai loro familiari e ai loro amici e ci aiuta a perseguire l’obiettivo che ci poniamo con le nostre strutture, cioè quello di offrire un servizio di qualità alla comunità”.
Il progetto prende il via ufficialmente il 19 settembre con un primo spettacolo aperto a tutti all’interno del giardino della Cra Garibaldi (via di Roma 31), confinante proprio con Ravenna Teatro. L’appuntamento è per le 15.30 insieme all’amministrazione comunale e ai rappresentanti di Solco e Ravenna Teatro. Lo spettacolo che andrà in scena sarà “Brisli. Briciole di poesia romagnola” che vedrà l’attore Denis Campitelli protagonista di un testo dedicato al dialetto e fatto di brevi racconti. Aneddoti e detti tipicamente romagnoli fra gusto, cibo e miseria scritti dagli autori più celebri della terra di Romagna.
Tra il mese di dicembre 2024 e maggio 2025 si terranno gli altri tre spettacoli previsti nel primo anno di progetto: “Giovanni Frignani. L’uomo che arrestò Mussolini”, con l’attrice ravennate Alice Cottifogli e il rapper Moder; “Recital per Due”, di Gianni e Paolo Parmiani, attori noti per i loro testi legati al dialetto; infine, “Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese”, una reinvenzione dal respiro africano di una delle fiabe europee più popolari al mondo.