Ravenna rischia di non essere più la città del mosaico, ma semplicemente dei mosaici, quelli dei monumenti Unesco, capolavori che nessuno mai toglierà alla città, al contrario della sua tradizione. Sembra infatti essere caduto nel vuoto l’appello lanciato dall’associazione Dis-Ordine, da mosaicisti ed ex mosaicisti: a Ravenna s’insegna troppo poco mosaico, dopo la chiusura della scuola specializzata e questo rischia di pregiudicare la storia del capoluogo bizantino. E così l’appello torna ad essere rinnovato, in previsione della nuova Biennale del Mosaico, in programma nel prossimo autunno, dal 6 ottobre al 24 novembre