L’omaggio allo straordinario talento del maestro Pier Paolo Pasolini con la visione di “Salò o le 120 giornate di Sodoma” è stato al centro della terza giornata del Ravenna Nightmare Film Fest. Tra i protagonisti di domenica 13 novembre anche il seguitissimo, sia in presenza che online, spettacolo del maestro di teatro comico rakugo Sanyutei Ryuraku, che è terminato con la distribuzione in sala di dolci e tè giapponese. Si è passati poi a “L’Angelo dei Muri” di Lorenzo Bianchini per il Concorso Internazionale Lungometraggi e infine alla proiezione di “Nope”, film horror di Jordan Peele, che ha richiamato al Pala Congressi un vasto pubblico.
Il 14 novembre ospite il regista Gianluca Nanni e proiezione di “Atlantide” di Yuri Ancarani
La “Nightmare Care”, alle ore 17:00, apre gli eventi di lunedì 14 novembre. Si tratta di una nuova sezione dedicata al cinema che parla di sociale. Per l’occasione sarà infatti proiettata “La Mossa Giusta” di Gianluca Nanni. Il regista e il suo staff di produzione saranno tra gli ospiti presenti in sala, insieme ai volontari dell’Associazione Donatori Sangue di Ravenna (ADVS). Si prosegue alle 19:30 con “2020: Life and death of a virus” di Edo Tagliavini, un documentario pop up che ripercorre il 2020, con una timeline che gioca con il cinema e le arti per la sezione Showcase Emilia-Romagna. Segue alle ore 21 il cortometraggio “The black christs. Far from justice” di Monica Manganelli, “poesia visionaria e meditativa” sul più grave massacro americano di violenza razziale avvenuto a Tulsa (Oklahoma) nel 1921. A seguire la proiezione di “Atlantide” di Yuri Ancarani, che chiude la quarta serata del Nightmare Festival.
Il 15 novembre “Visioni Fantastiche” e presentazione del libro “La stirpe e il sangue” di Lorenza Ghinelli
Martedì 15 alle ore 14:30, per il festival Visioni Fantastiche, incontro riservato alle scuole “l’evoluzione dello stereotipo di genere” a cura di Valentina Scentoni. Alle 18.30, in collaborazione con il festival letterario GialloLuna NeroNotte, la presentazione del libro “La stirpe e il sangue” di Lorenza Ghinelli, in presenza dell’autrice. In prima serata il ritorno al cinema di Cronenberg con “Crimes of the future”, film distopico con una forte componente body-horror, marchio di fabbrica del regista, alle ore 21:00.
Film in proiezione: trama e personaggi
“2020: Life and death of a virus”
di Edo Tagliavini
Un documentario pop up che ripercorre il 2020, una timeline che gioca con il cinema e le arti in una folle corsa che riassembla notiziari, immagini, fatti e personaggi (raccolti su YouTube da tutto il mondo in quasi due anni di ricerca) per poi montarli in un Frankenstein visivo e sonoro. Nato come un corto di pochi minuti, come una scusa per sgattaiolare fra le vie deserte del primo lockdown, è diventato un lavoro multimediale e sperimentale per un anno che difficilmente sarà dimenticato.
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“Atlantide”
di Yuri Ancarani
Daniele è un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti, ai margini del gruppo dei suoi coetanei, che condividono un’intensa vita di svago e la “religione” del barchino: un culto incentrato sull’elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione.
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“The black christs, far from justice”
di Monica Manganelli
Una poesia visionaria e una meditazione sul più grave massacro causato dalla violenza razziale nella storia americana, avvenuto a Tulsa (Oklahoma) nel 1921. La narrazione si articola in 14 capitoli equivalenti alle stazioni della Via Crucis ed è ispirata anche alle poesie di Countee Cullen e alle opere degli artisti surrealisti Magritte e Max Ernst. Si tratta di un poema visivo, di un viaggio spirituale in cui i confini tra Memoria (filmati d’archivio) e Immaginazione (mondi surreali) si fondono per farci riflettere e farci percepire la sofferenza e la fede umana.
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“La mossa giusta”
di Gianluca Nanni
Un ragazzo, una ragazza, un’auto, una corsa folle. Il buio, poi le luci confuse di sirene e ospedale. Renato è tranquillo, ma emotivamente mercuriale, Alice, sorella più che amica, è l’unica a conoscerlo davvero. Lui è campione di dama alcolica al pub dove lavorano insieme. Quando Alice gli presenta la sua coinquilina Serena, per Renato è un colpo di fulmine. Ma, incapace di gestire le emozioni, rischierà la sua amicizia con Alice e le loro vite. Quando ci lasciamo guidare dagli eccessi, solo un atto di generosità può salvarci.
“Crimes of the future”
di David Cronenberg
Quando la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Con la sua compagna Caprice, Saul Tenser, famoso artista e performer, mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Timlin, investigatrice del National Organ Registry, segue ossessivamente i loro movimenti.