L’edizione 2025 di Ravenna Musica, la stagione curata dall’Associazione Mariani, segna il gradito ritorno di alcune formazioni, tra queste il Trio di Parma che torna a prendere posto sul palco del Teatro Alighieri mercoledì 23 aprile. Questa volta si esibirà insieme a Simonide Braconi, prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

Il Trio, composto da Alberto Miodini al pianoforte, Ivan Rabaglia al violino ed Enrico Bronzi al violoncello, si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena.
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Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi affermandosi al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale ARD di Monaco e al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre, nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico.
E’ stato invitato da importanti istituzioni musicali italiane come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Società del Quartetto di Milano, gli Amici della Musica di Firenze e all’estero ha suonato presso la Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires.

Simonide Braconi, perfezionatosi con Bruno Giuranna presso l’Accademia “Stauffer” di Cremona e con Juri Bashmet all’Accademia Chigiana di Siena, è stato premiato in diversi concorsi internazionali (tra cui Colonia e il Lionel Tertis competition in Inghilterra). Prima viola dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto dal M° Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Insieme alle altre prime parti dell’Orchestra del Teatro milanese ha costituito il Quartetto d’archi della Scala, protagonista di tournées negli Stati Uniti, Sudamerica, Francia, Germania, Giappone e nelle maggiori società concertistiche in Italia.

Il programma, tutto dedicato a Johannes Brahms, prevede il Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore op. 25 scritto dal compositore nell’estate del 1861 ad Hamm, a pochi chilometri da Amburgo, ed eseguito la prima volta il 16 novembre dello stesso anno con l’amata Clara Schumann al pianoforte, e il Quartetto n. 3 in do minore per pianoforte e archi op. 60 che ebbe una gestazione lunghissima, dal 1856 al 1875, e il cui carattere appassionato e drammatico rimanda alla vita tormentata di Brahms di quegli anni.

Inizio concerto ore 21.

Prezzi: da 5 euro a 30 euro a seconda del settore e dell’età.