Un insegnante di sostegno ultra-cinquantenne di una scuola superiore di Ravenna davanti al Gup Corrado Schiaretti ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione, con la sospensione della pena condizionata alla frequentazione di un corso di recupero con esito positivo, per avere in alcune occasioni a scuola molestato una studentessa minorenne.
L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Diogene, ha anche versato un risarcimento non concordato di ottomila euro che verrà trattenuto dalla parte civile (avvocato Cristina Magnani) come acconto sul danno complessivo patito dalla giovane.
Il caso, come ricapitolato dai quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere di Romagna, era maturato a fine 2023 attraverso messaggi, regali e approcci del prof alla ragazza durante l’intervallo o ai cambi di lezione.
La giovane, a fronte di conseguenti stati d’ansia culminati con il proposito di lasciare la scuola, si era poi confidata con la madre. Le successive verifiche della squadra mobile della polizia coordinate dal Pm Stefano Stargiotti, ad aprile avevano mandato il docente ai domiciliari, misura dopo pochi giorni sostituita con il divieto di avvicinamento alla giovane (ora l’uomo è completamente libero). Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’insegnante aveva parlato di fraintendimenti della giovane e di semplici abbracci di incoraggiamento sostenendo che era stata lei a chiedergli aiuto per via di difficoltà a scuola.
La ragazza in incidente probatorio aveva però ribadito tutte le accuse.