Lunedì 9 maggio il festival Ravenna Jazz ospiterà al Teatro Alighieri la produzione originale “Pazzi di Jazz”: concerto che riunirà sul palco una rappresentanza quantitativamente notevole dei giovanissimi studenti delle scuole ravennati che hanno preso parte all’omonimo progetto didattico. Con inizio alle ore 21 (l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria) suoneranno in varie combinazioni l’Orchestra dei Giovani, l’Orchestra Don Minzoni, il Coro Swing Kids e il Coro Teen Voices. Con loro sul palco ci saranno solisti di spicco come il trombettista Enrico Rava, il beatboxer Alien Dee e il direttore d’orchestra Tommaso Vittorini, che hanno accompagnato i baby musicisti ravennati nel percorso di formazione. Il sassofonista Alessandro Scala sostituirà l’atteso trombonista Mauro Ottolini, impossibilitato a prendere parte al concerto pur avendo curato tutta la parte didattica e propedeutica.
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e con il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna. Ravenna Jazz dedica questa sua edizione a Roberto Masotti, celebre fotografo e grande amico, improvvisamente scomparso. Roberto avrebbe dovuto partecipare a questa edizione del festival in veste di docente di un seminario di fotografia jazz.
Pazzi di Jazz 2022 è organizzato da Jazz Network con il sostegno del Comune di Ravenna, del Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna/MIUR e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Pazzi di Jazz” giunge alla nona edizione, rimanendo fedele al suo originale format e confermando il cast artistico che lo caratterizza dal 2019: Enrico Rava, Tommaso Vittorini, Mauro Ottolini (sostituito solamente per il concerto finale da Alessandro Scala) e Alien Dee. A coronamento di un percorso didattico e formativo che coinvolge numerose scuole ravennati, questi celebri artisti saliranno sul palcoscenico assieme alle orchestre giovanili e ai cori dei quali hanno curato la preparazione, infondendo nei giovanissimi partecipanti la passione per il lavoro di squadra oltre che per la musica.
Animatore di Pazzi di Jazz sin dalle sue origini, Tommaso Vittorini, noto compositore e direttore d’orchestra, salirà sul podio del concerto. A lui si devono anche gli arrangiamenti originali. Nel cast dei solisti torna Enrico Rava (che per motivi di salute aveva dovuto rinunciare alla sua presenza nel 2021). Assieme a questo trombettista, vera icona del jazz italiano, sul palco dell’Alighieri ci saranno l’esuberante sassofonista Alessandro Scala e il giovane e pluripremiato rapper-beatboxer Alien Dee.
Alla guida di questi affermati professionisti di fama internazionale saranno affidati i giovanissimi studenti provenienti dalla scuola media Don Minzoni (Orchestra dei Giovani e Orchestra Don Minzoni) e la scuola primaria Mordani (il coro Swing Kids). Il coro a cappella Teen Voices riunirà poi studenti provenienti da vari istituti superiori.
La musica del geniale e amatissimo trombettista e cantante americano Chet Baker sarà al centro dei laboratori didattici e poi anche del concerto finale all’Alighieri. Assurto a simbolo del jazz della West Coast grazie all’intensità e al lirismo della sua musica, oltre che per il suo look alla James Dean, Chet Baker è stato e rimane artista di riferimento per intere generazioni di jazzisti, grazie al suo soffio poetico, la delicatezza del fraseggio, la vocazione melodica senza eguali, la capacità di distillare pura poesia con la tromba e con il suo filo di voce. La sua vita travagliata, segnata da tossicodipendenza, scandali, processi, detenzioni e una fine drammatica, ha fatto di lui un personaggio romanzesco senza offuscarne i meriti artistici.
Nel corso degli anni, l’unicità di un’esperienza formativa come Pazzi di Jazz è stata riconosciuta dalle più importanti istituzioni nazionali, che l’hanno premiata con la medaglia del Presidente della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna/MIUR.